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Sicilia Regione Autonoma? Perché non dare credito ai commercianti?

Con il nuovo DPCM, questo governo sta dando, se non lo ha già dato, il colpo di grazia a ristoranti, bar, palestre, piscine, ecc.

In Sicilia, sono state già organizzate manifestazioni di protesta, tra cui a Palermo, Catania, Siracusa e Vittoria, ma, fino ad ora, a parte qualche episodio, non ci sono stati grandi disordini anche se nelle prossime ore sono annunciate altre marce. E più passeranno i giorni, maggiori saranno le difficoltà per contenere le proteste e così, e la rabbia potrà essere placata solo con provvedimenti economici in grado di far respirare gli operatori economici. 

Le categorie produttive della provincia nissena, sono molto preoccupate, oltre 1000 o forse più operatori, tra gestori di ristoranti e bar, sono sull’orlo del baratro. E’ estremamente preoccupante il quadro che si sta delineando. L’assunzione di responsabilità degli imprenditori è stata pressoché totale con attenzioni, sanificazioni e controllo. Pensare di applicare di fatto una serrata senza aver chiarito anticipatamente le azioni correttive mette a serio rischio la coesione sociale. È tempo di esser chiari, di porre in essere tutte le azioni possibili per scongiurare il crollo di settori che determinano parte rilevante del Pil dell’intero paese”.

La presidenza della Regione Siciliana, regione autonoma, dovrebbe avere il coraggio di dare credito ai commercianti ed applicare ciò che alcune province autonome  (per esempio Trento) stanno cercando rendere effettive  e cioè:

  • BAR APERTI FINO ALLE 18 E FINO ALLE 22 SERVIZIO SOLO AL TAVOLO
  • RISTORAZIONE FINO ALLE 23
  • PROBABILE COPRIFUOCO DOPO LE 24 FINO ALLE 5

si darebbe la possibilità di poter lavorare a chi si è reso disponibile a mettere in sicurezza il proprio locale.

Per quanto riguarda palestre, cinema e teatri pare, a chi scrive, sia assurdo chiuderle, poiché, dall’apertura totale ad oggi, ci saranno stati in tutta Italia, 4 contagiati per chi frequentava questi locali, segno che hanno lavorato bene e sono stati rigidi nell’applicare le norme di distanziamento ed i protocolli anticovid.

Che la Regione Siciliana, regione autonoma, inizia a esserlo ed a comportarsi da tale.

 

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