Gela – Da rosso a bianco è un attimo. Le performace cromatiche del fiume Gela continuano ad attirare l’attenzione dell’associazione ambientalista ‘Aria nuova’ che ha un nuovo dossier da presentare alla Procura della Repubblica. Stamattina il ‘povero’ fiume, si è colorato di bianco e immediata è stata la reazione del presidente dell’associazione ‘Aria nuova’, Saverio Di Blasi, che ha chiamato le forze dell’Ordine per sollecitare la verifica sui fatti. “Nessuno ci ha detto nulla – racconta Di Blasi – i rappresentanti della forza pubblica hanno constatato i fatti e tutto è rimandato. Di fatto l’odore nauseabondo che si respira nel tratto dove scorre il fiume, è un dato alla portata di tutti. Chiediamo dati certi per la salute dei cittadini. Non si può accettare di assistere immobili di fronte a fenomeni di tale portata che coinvolgono la popolazione, in quanto il fiume si getta nel mare ancora frequentato da bagnanti di tutte le età”: Risale solo a qualche giorno fa la colorazione rossastra del fiume Gela, divenuta un caso nazionale e sulla quale gli esami di laboratorio dell’Arpa, hanno dato un risultato di sversamento di sostanze di tipo alimentare, che non convincono le associazioni