Sanita

Sanità: ecco l’Atto aziendale dell’Asp n.2

E' stato presentato al Comune di Caltanissetta

Caltanissetta – L’Asp ha il suo nuovo atto aziendale, l’organigramma che disegna l’organizzazione e le articolazioni di governo dell’Azienda sanitaria e i suoi rapporti con gli Enti locali, la Regione, le rappresentanze dei cittadini e che prevede la  partecipazione dei professionisti alle scelte strategiche aziendali, le funzioni di  ricerca e innovazione, l’organizzazione distrettuale e dipartimentale e la cui sintesi il giornale vi propone in anteprima.

Nella sala consiliare del comune di Caltanissetta, ha avuto luogo l’incontro tra i vertici dell’ASP, il direttore generale Alessandro Caltagirone, il direttore amministrativo Pietro Genovese, il direttore sanitario Marcella Santino ed i sindaci della provincia nissena per l’ultimo confronto prima del parere, richiesto a quest’ultimi, in merito all’adeguamento dell’atto aziendale al documento di riordino della rete ospedaliera, approvato con Decreto Assessoriale n. 22 del 11 gennaio scorso.

Il nuovo documento aziendale si rendeva necessario, così come per tutte le aziende sanitarie della regione Sicilia, per consentire un processo di rifunzionalizzazione e riorganizzazione di tutte le attività in coerenza con il citato decreto di programmazione regionale.

L’atto era già stato presentato la scorsa settimana dal management dell’ASP che, dopo una ampia descrizione dei contenuti ed una dettagliata descrizione degli elementi di novità, ha provveduto a consegnarne copia ai componenti della conferenza, onde consentire a questi un approfondimento  puntuale dello stesso.

Il documento di riorganizzazione aziendale  è stato redatto dopo una accurata analisi della domanda assistenziale e a seguito della valutazione delle criticità esistenti. Pertanto, nei contenuti si riscontrano numerose iniziative, finalizzate tra l’altro a correggere il tiro sui disservizi presenti, che   che consentiranno di governare in modo costante e puntuale i processi di funzionamento dell’intera azienda sanitaria.

Il Direttore Generale Alessandro Caltagirone ha dichiarato che “sin dalle prime battute Sindaci e Management dell’ASP hanno convenuto che, per la redazione del nuovo documento di programmazione, risultava necessario partire dai bisogni del paziente ed analizzare in modo capillare le difficoltà che lo stesso incontra per l’accesso ai servizi sanitari”.

Con tale consapevolezza sono state svariate le iniziative di riorganizzazione con l’obiettivo di anticipare il verificarsi di criticità nell’erogazione dei servizi, intercettando i bisogni dell’utente.

Pertanto, continua lo stesso manager “Nel documento di programmazione sono presenti numerose unità a supporto del management che vanno dal controllo di gestione, alla Ricerca Sanitaria, dal management dei servizi alberghieri, alla gestione delle liste di attesa ed ai centri di prenotazione, dall’appropriatezza e qualità dell’assistenza al governo di donazione sangue, midollo ed ai trapianti”.

Seppure il presente documento mantenga la base dei precedenti atti aziendali, in aderenza alle normative e Direttive Assessoriali sopra indicate, di fatto esso introduce importanti elementi di novità, sia dal punto di vista strutturale che organizzativo, che rispecchiano lo spirito innovativo delle Linee-Guida, di cui al D.A. n. 1675 del 31 Luglio 2019.

Il Direttore Generale continua affermando che “gli approfondimenti fatti durante la redazione del documento con il direttore sanitario, con il direttore amministrativo e con i più stretti collaboratori, hanno avuto l’obiettivo principe di dare agli utenti continuità nelle cure, attraverso percorsi che vanno dall’acuzie alla cronicità e per far ciò era indispensabile stimolare, con elementi di novità, le sinergie tra ospedali e territorio con un governo unico di tipo dipartimentale”.

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