Gela – C’era un gatto randagio in via Istria, anzi due. C’erano e adesso non ci sono più. Una storia che ha i contorni di una fiaba ma non può essere raccontata ai bambini perchè non ha un lieto fine, anzi ha una finale horror. Oggi vi raccontiamo una storia di animali. In realtà non è una storia, ma una squallida realtà. C’era un gatto senza padrone. Una gattone morbidoso, rosso, giocherellone. Micione non aveva un padrone, ma aveva tanti amici. Era grande e morbidoso perchè mangiava tanto, aveva tante mamme adottive che ogni giorno gli preparavano la pappa. Da quando la temperatura si è abbassata, le mamme di Micione, si sono poste il problema del freddo e, pochi euro alla mano, hanno messo su una piccola raccolta ed hanno comprato una cuccia per Micio, quella che vedete nella foto. Micio ci ha dormito una sola notte perchè il giorno dopo la mamma adottiva più presente nella sua breve vita, l’ha trovato sgozzato. Nel quartiere si aggirano cani di grossa taglia, durante le sere d’inverno. Qualche sera dopo un altro gatto è stato trovato nella zona sgozzato e qualche passante giurerebbe che i cani che lo hanno ucciso, non erano soli ma accompagnati da padroni. Torna il problema del randagismo? Ma se i cani che sgozzano per divertimento i gatti randagi che non fanno male a nessuno, hanno padroni, come si spiega? Di fatto la cuccia è rimasta lì, Micio non ci va più a ripararsi dal freddo, ma potrebbe servire a qualche altro animale, sempre che sfugga ai cani arabbiati…..
