La storia della settimana

È morto e nessuno se n’è accorto

Gela – Noi avevamo lanciato il messaggio poco più di un mese fa con la storia che segue. Adesso il nonnino è morto. Solo. È stato trovato deceduto nella sua  abitazione di via Passaniti. Sul posto 118 e polizia, l’anziano signore sembra esser deceduto da diversi giorni, indagini in corso da parte delle forze dell’ordine. Non se n’ era accorto nessuno…ecco come si vive e si muore nel 2020. Ecco cosa scrivevamo:

Vive in via Passaniti in pieno centro storico. Ha 85 anni, forse uno un più o uno in meno, non lo ricorda neanche; un principio di Alzhaimer e nessuno si occupa di lui. Neppure i servizi sociali del Comune di Gela. Non ha parenti se non un nipote che vive lontano da Gela. ‘U zu Ntoniu è uno dei tanti italiani dimenticati a fronte di eserciti di stranieri accolti in Hotel. Ha lavorato, ha pagato le tasse e adesso i suoi ultimi giorni trascorrono così. Stamattina qualche vicino si è accorto che c’era un problema in più nella sua vita quotidiana: la compagnia che gli fornisce l’energia elettrica ha staccato il contatore. L’uomo non ha pagato la bolletta. Ma non certo perchè non disponga delle 100 euro per farlo, ma perchè lo dimentica. La sua mente è fallace e le gambe non lo reggono abbastanza per andare a pagare la somma, nè c’è nessuno  che lo faccia per lui. Quindi oggi è pure senza luce. Storie di ordinaria solitudine, ma non fanno notizia quanto il Grande fratello o le botte ad un ragazzo con problemi. I problemi dello zio Antonio non interessano nessuno. A noi si, e siamo qui a denunciare sperando che qualcuno se ne accorga e metta in moto quel poco di pìetas umana che resta nell’uomo del XXI secolo che pensa al denaro ed alla sua immagine a danno dell’attenzione per il prossimo.

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