Unità siciliana: “il presidente della commissione ambiente si dimetta!”
Gela – Unità siciliana le Api Golfo di Gela con grande stupore ha letto le esternazioni rilasciate alla stampa dal presidente della commissione ambiente e salute del consiglio comunale di Gela, sulla costruzione di un termovalorizzatore come soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti.
Il consigliere in questione è stato eletto nella lista Un’Altra Gela, emanazione diretta del movimento civico del sindaco Lucio Greco.
Unità siciliana le Api Golfo di Gela rileva che in nessun punto del Programma elaborato anche con il coinvolgimento dei cittadini, e concordato con gli altri soggetti politici sottoscrittori del Progetto civico per Gela, è contemplata tale ipotesi, anzi il punto programmatico condiviso assume l’obiettivo dei rifiuti zero come modalità e azione amministrativa per risolvere il problema rifiuti e fare di essi una risorsa da valorizzare. Il perseguimento di tale obiettivo risulta in linea con l’altro importante obiettivo, quello di non aggravare ulteriormente la situazione ambientale del territorio compromessa dall’attività della raffineria e dall’estrazioni petrolifere pregresse, nel rispetto del piano di gestione e del piano di risanamento ambientale derivante dall’appartenenza del territorio gelese nelle aree SIN (siti d’interessi Nazionali) individuate dallo Stato nel 1998.
Non possiamo permettere che una città già martoriata da mezzo secolo di emissioni nocive continui nella stessa direzione. Addirittura un consigliere eletto nella lista del Sindaco chiede per la sua città un termovalorizzatore che comunque lo si voglia chiamare di INCENERITORE si tratta contraddicendo clamorosamente l’obiettivo dei rifiuti zero in città.
Unità Siciliana le Api Golfo di Gela chiede al sindaco Lucio Greco, al vicesindaco Terenziano Di Stefano e all’assessore Giuseppe Licata, sottoscrittori del Progetto civico per Gela e della Carta Etica, in rappresentanza rispettivamente dei movimenti civici: Un’altra Gela, Una Buona idea e Gela Punto, di chiarire se è ancora valido il programma amministrativo presentato ai gelesi, oppure è da considerarsi carta straccia come lo ha definito il presidente della commissione ambiente.
Unità siciliana le Api Golfo di Gela ritiene, al contrario, che il programma elettorale dev’essere attuato e neppure contraddetto in un punto così importante e delicato per i suoi risvolti ambientali e salutari, pena la perdita di credibilità del Progetto Civico per Gela, un Progetto che ha consentito a Lucio Greco, di essere designato come candidato a sindaco e agli altri di ricoprire importanti funzioni amministrative.
Unità siciliana le Api Golfo di Gela ritiene comunque che il consigliere in questione debba dimettersi da Presidente della Commissione ambiente in quanto non rappresenta, semmai l’avesse mai rappresentati, gli obiettivi programmatici di Progetto Civico per Gela. Inoltre i cittadini vanno rispettati e a nessuno è consentito di non rispettare gli elettori che hanno creduto nel Progetto e nel Programma che è stato loro proposto.
Il Sindaco in qualità di presidente del movimento civico Un’altra Gela, nelle cui file il consigliere è stato eletto, deve agire con immediatezza e nella massima chiarezza pena la perdita di credibilità nei confronti di una scelta civica che ormai appare essere stato strumentale e non strategica.
Le buone pratiche ambientali e la salute dei gelesi prima di tutto!
Unità Siciliana le Api Golfo di Gela
