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Trainito: “per la terapia intensiva, solo sfilate e nient’altro”

Gela – L’emergenza Covid-19 che continua in città a prendere piede e che non sembra rallentare purtroppo, sta mettendo a dura prova il nostro ospedale ed il suo personale.
Ci si aspettava da parte di Eni , prima della seconda ondata, la messa in opera del reparto di terapia intesiva e l’acquisto dei caschi di ossigeno, ma a parte una sfilata in ospedale in pompa magna ad oggi è rimasta solo sulla carte.
Faccio un appello in qualità di presidente della commissione sanità, che in questa emergenza più volte ho chiesto al sindaco e all’Asp di attenzionare il nostro nosocomio con aumento di personale e di posti letto , non si può accettare che i pazienti aspettino per ore ed ore dentro un ambulanza , un ricovero.
Si provveda subito ad aumentare i posti letto utilizzando gli spazi vuoti dell’ospedale come quelli del quarto piano, siamo in emergenza ed in poco tempo si possono creare posti letto, le risorse non mancano.
Ricordo inoltre di non mettere da parte i pazienti affetti da altre patologie come i malati oncologici, cardiopatici e pazienti dializzati, non vanno dimenticati ma bensi cautelati.
Bene ha fatto l’Asp nella gestione del reparto di medicina ,aumentando di 20 posti letto l’ospedale di Niscemi ,dove i pazienti della provincia possono essere ricoverati e curati con attenzione.
Inoltre bisogna acquistare una barella di biocontenimento ad oggi assente in ospedale, causa di molti contagi tra medici ed infermieri.
Bisogna rafforzare l’attività delle USCA che giornalmente lavorano con fatica e che hanno difficoltà di comunicazione con i medici di famiglia e pediatri.
In settimana mi sentiró con la direzione sanitaria dell’Asp Cl2 per avere notizie in merito alla gestione che si vuole prendere.

Firmato
Il consigliere comunale
Rosario Trainito

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