Giornalista sei tu

Spata: “L’amministrazione non pensa ai vivi ma disturba il sonno dei morti”

Gela – “È stata emessa il 15 dicembre 2020 un’ordinanza che dispone l’estumulazione presso il cimitero monumentale di circa 1.600 salme la cui concessione risulta essere scaduta. Greco ed i suoi dopo un anno e mezzo dall’insediamento non riuscendo a pensare ai vivi rivolgono la loro attenzione ai morti.
E come, visto che non si ha la capacità di creare nuovi spazi per le sepolture secondo il rito di Santa Romana Ecclesiae? Disponendone l’estumunazione. Quelli sepolti al Cimitero monumentale da molto tempo. Quelli che non hanno alcuno che protegge il loro sonno eterno, quelli i cui parenti che si perdono nell’albero genealogico o sono lontani per motivi di lavoro, non hanno pagato la concessione trentennale.
E se no paghi la concessione che accade? Il loculo del defunto viene svuotato e i resti mortali vengono racconti e depositati in un ossario comune.
Il tutto dall’oggi al domani, senza dare la giusta informazione, in un periodo particolare come è quello del Coronavirus dove gli spostamenti tra regioni in alcuni casi sono impossibili con l’aggravante delle festività natalizie. Quante persone che, pur interessate al rinnovo della concessione non avranno contezza di quanto sta accadendo e fra un mese non troveranno il loro nonno o bisnonno? E quanti non hanno il pane per imbandire una magra tavola e non potranno mai pensare di pagare la concessione per il loro congiunto, perdendo anche la possibilità nel futuro, più o meno immediato, di utilizzare il vecchio loculo.
Assistiamo, ma non inermi, all’ennesimo scempio di un’amministrazione senza rispetto e senza intraprendenza che, pur di rimediare a quella che ritiene, un’azione concreta per contrastare una palese inefficienza, consuma l’ennesimo atto verso chi non può difendersi: il mondo dei morti e dei vivi impossibilitati o non informati a sufficienza se non da un comunicato freddo, imperativo ma tardivo”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button