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La qualità della vita dipende anche dal buon senso dell’organizzazione sanitaria pubblica

Caltanissetta – La qualità della vita di ogni persona dipende dallo stila di vita di ognuno ma il contesto del buon funzionamento dei servizi pubblici è determinante, potremmo serenamente affermare vitale.

L’ efficacia dei servizi sanitari pubblici è ancor di più dirimente, infatti è uno dei fattori che determina la qualità della vita Comune per Comune e complessivamente l’intero territorio provinciale, e le province dell’area interna sono ultime in tutte le classifiche (ilsole24ore, Italia Oggi).
Scriviamo questa premessa non certo per fare polemica, non è utile a nessuno men che meno al tempo dei cittadini, ma sicuramente lo è per aprire ulteriormente gli occhi , sapere orientare lo sguardo verso le categorie umane più fragili, portatori di patologie più o meno gravi, senza alcun dubbio permanenti, cioè le avranno tutta la vita.
Diciamoci la verità, oggi i piani vaccinazioni sono organizzati male sia per i lavoratori che si dedicano a questo servizio sia per i cittadini fruitori a qualunque età , fuguariamoci gli 80enni che significa anche averne 89, e anche oltre, per esempio!
Ieri a Caltanissetta una interminabile fila di donne e uomini, provenienti da tanti Comuni, calin attesa di vaccino  la corsa a rendersi immuni, una corsa che ha avuto 5 ore di sosta dall’orario di prenotazione, 5 ore in piedi e al freddo oltre che assembrati come testimoniano centinaia di foto!
Il sindacato confederale, unitariamente, è consapevole che non si tratta di responsabilità organizzative e gestionali della direzione strategica tanto dipende dalla Regione Siciliana, dall’interpretazione diurne e notturne di direttive, per esempio la somministrazione di Astrazeneca.
  Di certo va realizzato un urgente confronto per evitare questa palese disorganizzazione che nuoce alla salute delle persone che hanno in corpo una patologia, ci sono nate oppure è arrivata nel corso della vita e le foto vanno inviate nelle sedi decisionali perchè come spesso accade una cosa è la teoria, altra cosa è la pratica.
Tutti i cittadini, iniziando dai vulnerabili, hanno diritto alla cura di qualità, il resto necessità di non diventare vulnerabile a causa del funzionamento precario dei servizi sanitari pubblici!
CGIL        CISL     UIL
Giudice   Gallo  Mudaro
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