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Bennici fa ‘luce’ su un appalto assegnato al ‘buio’

Gela – ‘Luci ed ombre nella città….’
Il tema del risparmio energetico e’ un argomento attuale.
Il tentativo di diminuire i costi con l’utilizzo di fonti di energia alternativa riducendo l’inquinamento e’ quello che molte aziende stanno valutando con una seria programmazione della spesa necessaria.
Non sembra vero ma in questo sembra che l’amministrazione comunale di Gela abbia fatto passi avanti.
Non solo con la Ghelas che si occupa di illuminazione ma attraverso un’azienda privata che si è aggiudicata un finanziamento di 180 mila euro ,così come ha dichiarato il vicesindaco mesi fa sui media.
L’azienda avrebbe dovuto installare un sistema di illuminazione a risparmio energetico anche in alcune zone della città, luci a led che avrebbero fatto risparmiare le casse comunali, ma sembra che il risparmio sià stato così accentuato che le luci proprio non si sono accese.
Iniziativa lodevole, infatti, se i led installati avessero funzionato ….
Quello che si è registrato in un quartiere residenziale di fronte le mura timolontee ,dopo l’installazione ,e’ una luce ad intermittenza che provoca momenti di totale buio a danno delle norme sulla sicurezza per la viabilità di pedoni e delle auto e una ottima occasione per incentivare il proliferare di atti vandalici che nel buio trovano il loro migliore alleato.
Chi ha controllato il capitolato, chi la verifica della qualità dei led installati, chi ha controllato l’effettiva efficienza del servizio. Sarebbe, opportuno comprendere se nella spesa l’amministrazione ha previsto la manutenzione del sistema per almeno tre anni.
Occorre rimediare al più presto in modo da non trasformare un obiettivo necessario di ridurre la spesa pubblico mantenendo lo stesso grado di efficienza, in un ennesimo maldestro tentativo di procedere in modo poco attento e superficiale mettendo anche a repentaglio l’incolumità dei cittadini.

Del resto si è già vista analoga situazione nell’apertura e chiusura degli scavi stradali per la rete idrica, o per la fibra ottica, in cui il risultato finale è solo un brutto rifacimento parziale del manto viario.
Mi chiedo e rivolgo un appello a dirigenti ed amministratori di non assumere un comportamento pilatesco, perché tanto la competenza è sempre dell’altro; la città è di tutti noi e contribuire a renderla brutta, invivibile ed insicura attraverso tale conclamata sciatteria è un modo come tradire le aspettative degli elettori e dell’intera comunità.ogni consigliere svolge attività di indirizzo e controllo politico amministrativo …stessa cosa forse dovrebbe fare ogni assessore nell esercizio del suo mandato ….Per amministrare è necessario che si comprenda ciò che si progetta, che si controlli ciò che si attua e che tutto il procedimento rimanga sempre sotto il controllo dell’amministrazione, altrimenti dall’evidenza di negativi risultati ormai così numerosi e ripetuti nei diversi settori dell’attività amministrativa, nella comunità si insinuerà almeno il sospetto dell’inesistenza di una governance per non voler pensare sicuramente ad altro….

Sandra Bennici consigliere comunale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia

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