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Il Natale della Piccola casa della Misericordia

Gela – Anche quest’anno, domenica 29 dicembre, in occasione della festa della Santa Famiglia di Nazareth e il sesto anniversario della fondazione della Piccola Casa della Misericordia, è stato realizzato a Gela, presso la Chiesa di Sant’Agostino, il grande pranzo natalizio di solidarietà al termine del quale sono stati consegnati i pacchi alimentari alle famiglie disagiate e i regali ai più piccoli, grazie anche al contributo generoso di privati e numerose associazioni. Varie le iniziative caritative concrete che manifestano il sostegno e l’attenzione per una realtà che opera oramai da anni a Gela e nei paesi limitrofi: l’Inner Wheel di Gela ha donato la sedia ginecologica all’Ambulatorio diocesano medico “Franco Bennici” che, all’interno dei locali conventuali di sant’Agostino, si adopera per garantire visite mediche ambulatoriali gratuite per coloro che vengono segnalati dalla Caritas cittadina e dalla Piccola Casa della Misericordia; il Motoclub Gela centauri e la Scuderia valvole e Pistoni hanno donato giocattoli per i più piccoli.
Alle 11,30 Sua Ecc. Rev.ma mons. Rosario Gisana ha presieduto la celebrazione eucaristica, presso la Chiesa di San Francesco di Paola all’esito della quale è stata presentata l’attività portata avanti dalla cooperativa Sociale “Raphael” nata come anello di congiunzione nelle diverse fasi dell’assistenzialismo, cioè, dalla presa in carico del soggetto presso la Piccola Casa della Misericordia e il suo successivo reinserimento sociale e lavorativo.
La Cooperativa ha ideato un progetto di imprenditoria sociale chiamato “Protocollo Raphael” che coinvolge diverse realtà del settore del comprensorio, sviluppando un’unica idea progettuale che opera in diversi ambiti produttivi, tra cui l’artigianato, il turismo e l’agroalimentare con progetti integrati di filiera.
Un tassello della Cooperativa è la Bottega di Nazareth, inaugurata il 25 Settembre c.a., che oltre ad essere un negozio solidale che espone e vende on-line (www.raphaelcoop.itn) gli oggetti artigianali realizzati dagli assistiti presso i laboratori della Piccola Casa della Misericordia, è anche un Info Point turistico che sarà operativo a partire da metà gennaio.
La Cooperativa Raphael, al fine di far conoscere le bellezze artistiche della città, propone infatti la valorizzazione del territorio relativamente agli aspetti turistici, creando delle opportunità di visite guidate, in maniera da ampliare il numero di possibili fruitori che possano scegliere di visitare i siti turistici della città di Gela e del territorio. Il 6 Novembre c.a. la Cooperativa Raphael, quale soggetto capofila, ha stipulato un protocollo d’intesa per la valorizzazione e la promozione turistica religiosa, con il Comune di Gela, la Diocesi di Piazza Armerina, le Associazione datoriali e alcune associazioni culturali.
Dalla volontà comune di rilancio è stato avviato un percorso di formazione al fine di realizzare nel territorio un servizio di accoglienza turistica. “Noi gelesi – afferma don Lino di Dio – abbiamo l’obbligo di ricordare, vicende che si sono susseguite nel tempo e che non ci hanno visti solo spettatori. Questo territorio vuole essere artefice e protagonista del proprio futuro, gente che non vuole arrendersi all’idea che il cambiamento degli scenari macroeconomici e la delocalizzazione delle industrie possa essere la fine di questa nostra città. Per rilanciare il turismo oltre a rendere fruibile il patrimonio cittadino con tutti i servizi annessi, è indispensabile destrutturare una mentalità critica demolitiva al fine di acquisire una rinnovata forma mentis, nella consapevolezza che solo partendo dal contributo personale di ogni singolo, che si concretizza nel prendersi cura del bene comune con atteggiamento responsabile, si possano aprire varchi a nuove prospettive e opportunità per la nostra città. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a vedere una città sporca, a siti archeologici e monumenti chiusi, a vedere sfumare i progetti per il nostro porto e la valorizzazione del patrimonio archeologico che la nostra città possiede. Siamo tutti chiamati, a partire dalle istituzioni politiche e sociali, a promuovere la virtù civica per la riscoperta dell’identità culturale per far rinascere questa nostra amata città piena di bellezze, di tesori e tradizioni che i nostri Padri ci hanno donato”

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