Noi lo avevamo detto si dal primo momento in cui si parlo’ di definanziamento attraverso l’intervista con l’assessore Falcone QUI L’ARTICOLO e il consiglio comunale monotematico sul porto di oggi ha alzato il velo sulla situazione dei progetti. Non ci sono finanziamenti senza progetti. E la politica non ha aiutato.
“Quanto dichiarato dai tecnici regionali presenti in aula, infatti, ha definitivamente smascherato chi voleva farsi la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali e che, purtroppo per loro, non si farà – dice il consigliere Incardona –
I tecnici regionali hanno dichiarato che il Governo Musumeci vuole fortemente il porto di Gela ed hanno, altresì, evidenziato che la politica del passato, ovvero quella che ha governato Gela e la regione Sicilia, non ha fatto altro che palleggiare i gelesi.
In pochi mesi in città sono arrivati (con la solita pompa magna) il ministro Danilo Toninelli del Movimento cinque stelle e quello PD Giuseppe Provenzano che, nonostante le parole spese sul porto di Gela, oggi si scopre che non hanno dato seguito alle loro dichiarazioni.
Abbiamo dato un segnale molto forte come consiglieri comunali, mediante l’atto di indirizzo politico consegnato al presidente della assise civica e con il quale abbiamo impegnato lo stesso a convocare un consiglio comunale monotematico alla presenza del Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in modo che possa prendere l’impegno con la città di completare l’infrastruttura portuale entro il 2025 (ovvero la scadenza ultima consentita dal POC)”
