Gela – Il fuoco sotto la cenere nell’agone politico in tempo di Natale. Certo, il clima invita ad essere tutti più buoni, ma la bontà natalizia spesso viene messa da parte da qualche consigliere sollecitato a ‘fare riflessioni’ e, ad ogni piè sospinto emergono criticità. Malesseri travestiti dal concetto ormai consunto ‘del bene della città’ ma che nascondono le aspirazioni personali o le pretese di taluni verso amici e alleati per spianare la propria strada. Ed è così che, nonostante non si parli di rimpasto per il momento, il sindaco ha una manica della giacca più lunga dell’altra, tanto gli viene tirata. Come sempre, alla faccia del cambiamento che questa nuova stagione avrebbe dovuto portare. C’è chi lavora per un nuovo gruppo politico, chi lavora per l’amico di turno, chi si propone come assessore e chi fa saltare i nervi alla giunta che tace per educazione lasciando spazio a chi, invece, approfitta dei microfoni aperti. Il tutto nel periodo di pace dello spirito. Pace armata se si considera che tutto è in stand by, in attesa del famigerato 30 gennaio quando il Tar si dovrebbe esprimere sul ricorso dell’opposizione che si sente già il potere in tasca. L’amministrazione lavora e fa finta di non sentire la spada di Damocle sulla testa: solo dopo il 30 gennaio deciderà sul nuovo rimpasto della giunta per dare spazio a chi si deve sedere al potere per essere accontentato. Perchè di questo si parla: di essere accontentato, dopo la campagna elettorale. E tutti restano in attesa. In attesa dell’assessorato, in attesa degli incarichi, in attesa del potere ed in attesa di una nuova visibilità. Si parla di migrazioni da un partito all’altro, di creazioni nuove e di nuove alleanze, sempre per il bene della città. Peccato che il bene auspicato non si vede. Si vede solo la spazzatura volante, le gare per la firma più importante, le vertenze aperte che non si chiudono mai e l’acqua col binocolo che, in tempo di festa diventa una tragedia. Ma che importa! Meglio usiamo questi tempi per tirare meglio la giacca, per il bene della città….!
