Cronaca

Gioventù Nazionale chiede presìdi fissi nelle zone a rischio della città

Dopo i fatti accaduti nei giorni scorsi, in riferimento alle risse dove un giovane è stato accoltellato
durante la movida gelese in piazza Sant’Agostino e alla rissa del 31 Agosto 2020, che ha coinvolto
stando ai quotidiani locali, circa 40 soggetti, i quali hanno dato vita ad uno spettacolo degradante e
vergognoso alla rotonda a est di Macchitella.
Gioventù Nazionale Gela chiede e a S.E. Il Prefetto di Caltanissetta, al dirigente del commissariato
di Gela, al comandante del reparto territoriale dei Carabinieri, al comandante del gruppo della
Guardia di Finanza, al comandante della Guardia Costiera, al comandante della polizia municipale e
al sindaco di Gela Avv. Lucio Greco di creare dei presìdi fissi di forze dell’ordine, atte ad
intensificare i controlli durante il fine settimana e soprattutto nelle ore notturne, nelle zone di Via
Rossini, Piazza Sant’Agostino e Corso Vittorio Emanuele.
La situazione ogni fine settimana è estremamente pericolosa per la maggior dei giovani che
frequentiamo i locali di quella zona, servono dei presidi fissi di forze dell’ordine affinchè aumenti
la percezione di sicurezza in quelle zone della città, garantendo la serenità ai gestori dei locali e ai
residenti tutti.
Augurandoci che non accadano mai più fatti del genere e sperando che non accada nulla di
irreparabile, cogliamo l’occasione per porvi i nostri più sinceri saluti.
Vice coordinatore provinciale di
Gioventù Nazionale in provincia di Caltanissetta

Alice Aldisio

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