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Gela. Foto, selfie e dichiarazioni inutili.

In una delle sue tante dichiarazioni opportune o no, quello lo lasciamo scegliere al lettore, noi ci limitiamo ad evitare di pubblicarle, tanto le leggono e le ascoltano altrove, il sindaco di Gela Lucio Greco, ci informa della marcia indietro del consulente scientifico, pagato dal Senatore Lorefice, Fabrizio Nardo, chimico industriale.

Il sindaco, che legge la rassegna stampa, ma dovrebbe dire “il Quotidiano di Gela”, non ci sarebbe nulla di male a citarlo, poiché l’unico che ha intrapreso la strada di informare la popolazione tramite Nardo, ci informa testualmente Leggendo, come di consueto, la mia rassegna stampa mattutina, mi hanno piacevolmente sorpreso le parole di…..”.

Come inizio del suo ennesimo commento del nulla, perché ci creda non ne sentivamo il bisogno, Lei con tutto il rispetto che possiamo avere per una istituzione, la rassegna stampa non sa nemmeno dove sta di casa.

E’ dal giorno di San valentino che da queste pagine informiamo i nostri lettori, pochi? tanti? (non dimentichiamo le affermazioni di qualche consigliere comunale, da porta girevole, che ci disse “ma a voi chi vi legge” noi sappiamo come è stato eletto) dei vari atteggiamenti di parti della sua giunta su situazioni che a noi appaiono gravi, delle minacce per aver fatto il nostro lavoro, quello di informare, visto che voi il vostro a nostro sindacabile parere non sapete farlo.

Parliamo di abbandono di siti archeologici di furti di vasi antichi trafugati dalla nostra terra di cui se ne sono perse le tracce, dei reperti presi dal museo di Gela e mai ritornati. Che dire poi delle esternazioni dei suoi assessori sull’idea “distorta per noi” ma “geniale per voi” del cartone animato sulla storia di Gela? Oppure le problematiche della viabilità che sempre i suoi assessori, liquidano prima con il silenzio e poi con dovizia di foto e selfie, su pezzi di rattoppo che fanno pensare ad un lavoro fatto per il bene della città, per poi scoprire che via Niscemi è un imbuto, che nemmeno “Mio cugino” avrebbe fatto peggio.

E che dire di via Matteotti, 4 o forse 5 metri di basole sistemate, per poi strombazzare ai quattro venti, “abbiamo fatto, hanno sistemato”, per poi scoprire che tutto è come prima e la colpa è dei cittadini che hanno fatto i lavori nelle loro case, ma chi doveva controllare?

Voi che vi siete dimenticati di fare un bando per vigili urbani perdendone i fondi. Che dire delle condizioni dei giardini di vostra competenza che se no fosse per dei cittadini volenterosi, sarebbero un ricettacolo di tutto. Dimenticavamo gli annunci di milioni e milioni e milioni per questo o per quel progetto che vedremo forse fra 5 anni, oltre la questione trasporto disabili, Le pare poco.

Potremmo continuare all’infinito e ne avremmo ben donde. Ma lei, che legge ogni mattina la “rassegna stampa” legge ciò che gli pare ma soprattutto ha sentito il dovere di affermare ” ha fatto chiarezza sulla sua posizione sulla questione “termovalorizzatore….il suo pare mi rassicura…..Il suo parere mi rassicura e conferma che la scelta della mia amministrazione è stata saggia e giusta. Non abbiamo detto no sulla scia dell’emotività, ma, in maniera razionale, abbiamo chiesto e promosso analisi approfondite e momenti di confronto con esperti. Uno di questi esperti è proprio Nardo, che, senza timore di andare controcorrente, promuove questa nuova tecnologia finalizzata allo smaltimento dei rifiuti e la definisce pulita, sottolineando che non causerebbe né inquinamento né nulla di pericoloso per la salute. Non solo. Nardo va oltre, affermando che è un progetto che già in gran parte conosce, avendo avuto la possibilità di studiarlo quando è stato proposto per la raffineria di Livorno”“. Ma di che stiamo parlando? Del nulla cosmico perchè si sappia, NEMMENO AD EMPOLI ESISTE UNA STRUTTURA  COSI’ (ditelo al vostro assessore al ramo) E’ SULLA CARTA COME A GELA MA A DIFFERENZA DI GELA ESISTE UNA FILIERA DEL RIFIUTO, DADECENNI, A GELA NON ESISTONO NEMMENO LE STRADE PER TRASPORTARLO IL RIFIUTO.

Poi la stoccatina che ovviamente lei da sistematicamente anche se dovesse commentare una pianta grassa “Credo che questa sia la migliore risposta ad esponenti politici di partiti e schieramenti diversi che, pur non avendo conoscenze tecniche e scientifiche, mi hanno accusato di non saper decidere e di perdere tempo. Posizioni simili sono dannose perché si basano sul nulla, non sono argomentate, e, in alcuni casi, sono palesemente dettate dall’esigenza di racimolare voti in campagna elettorale.”. Lei caro sindaco è costantemente in campagna elettorale e vorremmo ancora capire chi sono i suoi suggeritori.

Da ciò che ci è dato sapere sono absoleti, senza visione d’insieme della città, egoisti e manipolatori, Ma le hanno portato voti e deve genuflettersi ogni tanto.

Questa città diventata lo zerbino di Eni e delle sue ditte satelliti continua ad esserlo per le compensazioni, (le briciole che scuciono per farVI stare buoni, quando negli anni sono morti in tanti troppi e sono nati tanti malformati), che lei ed i suoi sodali distribuite senza un senso logico, vedasi l’ultima bella pensata di un milione di euro per tutti soprattutto per quelli che hanno locali nel centro storico sfitti e che nessuno vuole. Potevano essere qualcosa di importante per la città sotto tutti i punti di vista, ma bisogna foraggiare il popolino, chi vi ha votato e tenerli buoni.

Oppure quella stupidaggine della pista ciclabile sul corso. Sappiamo che è un contentino a qualcuno per un appoggio, potranno dire di no fino alla notte dei tempi ma così è. O la storiaccia del pontile sbarcatoio, un rudere che nemmeno in egitto vorrebbero e farebbero sparire in tempo zero per costruirne uno bellissimo e funzionale. Ma siamo a Gela e quindi, atto di indirizzo, levata di scudi, per tenere questo rudere inutile. Sappiamo benissimo che questa città non cambierà ma, anche se qualcuno tenta, in modo davvero encomiabile di cambiarla. Vorremmo evitare di parlare dei trombati della politica che diventano civici improvvisamente per un  posticino.  Molti se ne vanno e magari non tornano e voi resterete con anziani che pendono dalle vostre labbra per farsi sistemare la viuzza di casa oppure vi chiedono il favore per un servizio dovuto, oppure di intercedere per la pensione all’INPS. Ops scusate lo avete già chi ci pensa.

Detto ciò ve lo diciamo perché amiamo la città, non fate altri danni, fermatevi e pensate, basta comunicati inutili, lavorate e basta. Noi continueremo a farvi le pulci soprattutto perché il bene della città non siete voi ma il cittadino che continuate a vessare con TARI e con un servizio Idrico, di raccolta rifiuti, di decoro della città, di servizio raccolta rifiuti alla città fatiscente ed indecente, ovviamente per le persone normali, perché per voi, per i vostri amici e sotto casa vostra, tutto è ok.

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