La qualità del sonno c’entra in qualche modo col dimagrimento?
Ovviamente SI ! Dormire bene fa bene anche a questo.
Sfrutto la spiegazione della dottoressa Natasha Turner, nel suo libro bestseller THE HORMONE DIET, risalente a poco più di un decennio fa, quando le diete ormonali ebbero un picco di celebrità.
Il sonno è una funzione innata assolutamente affascinante che dipende dall’intricata interazione di segnali ambientali e varie strutture e sostanze chimiche all’interno del tuo corpo, a cominciare dalla ghiandola ipotalamo.
L’ipotalamo regola il nostro orologio interno, noto anche come ritmo circadiano, che determina il tuo ciclo naturale sonno-veglia. Questa ghiandola raccoglie informazioni sulla temperatura corporea e l’esposizione alla luce per influenzare le nostre normali abitudini di sonno e gli schemi di rilascio di ormoni.
La temperatura corporea è direttamente collegata al nostro livello di veglia: che tu ci creda o no, più siamo caldi, più diventiamo vigili.
Una volta che la melatonina viene rilasciata, il tuo corpo si raffredda e sprofonda in un sonno più profondo, che è quando viene rilasciato l’ormone della crescita. A questo punto, si verifica una maggiore riproduzione cellulare e la scomposizione delle proteine rallenta sostanzialmente. In sostanza, il tuo corpo si ricostruisce durante il sonno profondo, in particolare le ossa, la pelle e le cellule muscolari.
Poiché le proteine sono l’elemento costitutivo necessario per la crescita cellulare e per riparare dagli effetti dannosi di fattori come lo stress e i raggi ultravioletti, il sonno profondo può davvero essere un “sonno di bellezza”. E ricorda, il rilascio dell’ormone della crescita incoraggia anche la perdita di grasso. L’ormone della crescita diminuisce naturalmente con l’avanzare dell’età, ma un sonno di scarsa qualità e un basso livello di melatonina possono far diminuire ulteriormente la sua produzione.
Senza una quantità sufficiente di melatonina perdiamo i benefici ringiovanenti e bruciagrassi dell’ormone della crescita e diventiamo suscettibili all’aumento di peso addominale.
𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐒𝐜𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐞
