La coalizione di Centro Destra ad un anno dall’insediamento della giunta Greco ha fatto un bilancio dell’attività amministrativa fin qui svolta. Il de-finanziamento dei 33 milioni di euro del Patto per il Sud, i cento mila euro persi degli scavi archeologici di via Ettore Romagnoli (una vicenda passata in sordina ma su cui accenderemo presto i riflettori) le emergenze idriche irrisolte, le strutture sportive ancora chiuse, gli innumerevoli consulenti nominati (aspettiamo ancora di sapere che fine abbiano fatto i tre a titolo gratuito presentati in campagna elettorale) sono tutti esempi di un’attività amministrativa fallimentare. A questo si aggiunge la notizia degli ultimi giorni della volontà di riprendere la cementificazione di Manfria. Piuttosto che migliorare la zona balneare investendo su servizi, viabilità, e sicurezza si racconta la storiella che cementificare non è sinonimo di edificare. Per non parlare poi delle pessime figure istituzionali fatte: Eni su tutte. Dal Sindaco Giusto ci saremmo aspettati una replica diversa, ribattendo sui fatti, parlando di politica ma come al solito dice e non dice, solleva sospetti, fa illazioni, continua ad avvelenare la città, non ha smesso di farlo dall’inizio della campagna elettorale. I suoi metodi, poco istituzionali, mirano ad isolare gli avversari politici, così accadeva a gennaio dopo la presentazione dell’esposto in Procura così accade oggi quando invita i consiglieri Giudice e Farruggia a prendere le distanze e non si comprende poi da cosa. Noi non abbiamo privilegi o posizioni personali da difendere se lui ha informazioni diverse lo invitiamo a fare i nomi pubblicamente, ma siamo abituati alle sue retromarce, lo ha fatto in Consiglio Comunale dopo le pesanti esternazioni fatte in occasione delle famose consultazioni, in quella circostanza i destinatari delle accuse erano i componenti della sua stessa maggioranza. Greco la smetta di mentire, di accampare scuse, amministri se ne ha le capacità.