Politica

Assessori: “anziché accusare, l’opposizione faccia proposte utili”

Gela – “L’opposizione sistematica si guarda bene dal domandare qualcosa che potrebbe ottenere, perché poi dovrebbe ritenersi soddisfatta; e per l’opposizione, essere soddisfatti significa smettere di stare all’opposizione”.
Così come affermava Il giornalista e scrittore francese Alphonse Karr  secondo cui questo è esattamente il triste spettacolo a cui si assiste da tempo in città, con un’opposizione sterile che si attacca a tutto pur di alimentare polemiche e destabilizzare il governo della città, ma che si guarda bene dall’avanzare proposte costruttive e dal collaborare con chi è chiamato a risolvere i problemi.
“Grazie alla pandemia, alcuni consiglieri hanno trovato un argomento che permette loro di stare sulle pagine dei quotidiani da un anno e mezzo, e, con la proclamazione della nuova zona rossa, è stato facile scaricare tutte le colpe e le responsabilità sulle spalle del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Senza troppo sforzo, non hanno neanche cercato nuove motivazioni. E quindi rieccoli a lamentare la mancanza di controlli, dimenticando che, per settimane, siamo stati in zona bianca, con le prescrizioni decadute totalmente. Quali controlli avrebbe dovuto fare, quindi, il Comune? Nessuno. Oltre ad esortare i cittadini a rispettare i comportamenti anticontagio, cosa che ha fatto, non avrebbe potuto fare altro. Vietare assembramenti sarebbe stata una palese violazione non solo delle libertà personali, ma anche delle norme in vigore in tutta Italia con la zona bianca”.
La Giunta si riferisce , nello specifico, alla consigliera Sandra Bennici e si chiede se conosca la normativa e sappia come sono suddivise le competenze, dove finiscano i compiti di un Sindaco e comincino quelli del Presidente della Regione e del Capo del Governo. “Come amministratori locali, – prosegue – abbiamo fatto di tutto per sensibilizzare la cittadinanza alla vaccinazione, che ad oggi risulta essere l’unica arma per sconfiggere questa terribile pandemia che ha stravolto le nostre esistenze. In sinergia con ASP, abbiamo creato un hub d’eccellenza e abbiamo raggiunto numeri importanti, prima che, come nel resto della Nazione, si registrasse una brusca frenata. Abbiamo messo in campo tutte le azioni possibili per evitare una nuova ondata, bilanciando costantemente il diritto al lavoro con quello alla salute. L’unica cosa che non abbiamo fatto è stata quella di, per citare proprio la Bennici, ‘promuovere in ogni casa la necessità che tutti i cittadini si vaccinassero prima possibile’, ma forse perchè sarebbe una violazione di domicilio e non possiamo prendere i cittadini con la forza”.
La Giunta rimarca che è innegabile come tutti, in queste settimane, si siano rilassati e divertiti. “Non è una colpa dopo tante restrizioni, – aggiunge – e anche la Bennici, che ora ci accusa di lassismo, probabilmente lo ha fatto. Pertanto, respingiamo ogni accusa fermamente e invitiamo la consigliera, che è anche componente della Commissione Sanità, a smetterla di strumentalizzare un problema tanto grave e serio come quello della pandemia per attaccarci. Da giorni, il Primo Cittadino è in contatto costante con la Regione e non è assolutamente vero che ha accettato passivamente lo stato di area rossa, come afferma la dem Abela, tutt’altro. Lui per primo la considera un’ingiustizia e chiede che a Roma si rivedano i parametri per la colorazione dei comuni, non più basati sui numeri dei nuovi positivi ma su quelli dei ricoveri. Attendiamo, in tal senso, le nuove comunicazioni da Roma, – conclude – certi che, se il Ministro della Salute dovesse finalmente cambiare, come sembra, le norme, la nostra città non avrebbe nulla da temere”.
Firmato
La Giunta Greco

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