“Siciliani Verso la Costituente” con una delegazione costituita da Flavio Di Francesco, Coordinatore
cittadino ed Emanuele Ferrara e Francesco Salinitro del Consiglio Nazionale, ha incontrato il Sindaco
di Gela, Lucio Greco, per una verifica politica e programmatica post elettorale sull’azione di governo
della città così come si è realizzata fino ad oggi e come potrà dispiegarsi nei prossimi mesi.
“Siciliani Verso la Costituente” ha posto l’accento sul ruolo centrale del Gruppo politico nella
ideazione e conduzione politica di “Progetto Civico per Gela”, nella costruzione del Programma per
la città, nella scelta di Lucio Greco al ruolo di Sindaco a garanzia dell’attuazione di un programma
fortemente partecipativo che richiede la rapida approvazione del “Regolamento” dei Comitati di
Quartiere e l’immediato avvio della procedura di attuazione della “Consulta dei beni comuni”.
Sono stati toccati diversi punti caldi dell’attuale gestione amministrativa, dai rifiuti, alla Ghelas, agli
adempimenti per la completa efficacia del PRG e, in esso, dei Piani esecutivi e del Piano Urbano
della Mobilità senza il quale si perderanno importanti finanziamenti pubblici.
E’ stata fatta una raccomandazione al Sindaco: affronti la questione prioritaria della organizzazione
amministrativa comunale, di scegliere gli amministratori per competenza e solo in subordine per
opportunità politica.
Gli è stato riferito che sul suo viaggio a Malta e sull’incontro con il Ministero maltese dell’Energia
circolano illazioni in connessione con la questione HUB GNL del Mediterraneo per la quale Malta è
in netta concorrenza con il territorio gelese. Gli è stato chiesto di fare chiarezza sull’argomento e di
farlo pubblicamente con un’apposita conferenza stampa.
Si è ricordato al Sindaco (già avvertito e opportunamente documentato in precedenza) che la
Regione siciliana sta dismettendo il suo patrimonio in ex ASI di Gela, dove ci sono aziende che
faticano a riscuotere i loro crediti. Gli è stato ricordato che la precedente Amministrazione aveva
proposto alla Regione di trasferire al Comune, sia il patrimonio immobiliare ASI, sia i debiti, al fine di
avviare, in forma autonoma, un’azione di rilancio industriale dell’Area, ancora più importante oggi
in presenza della tematica ZES su un’area regolamentata da un Piano Regolatore industriale vecchio
di oltre cinquant’anni e ormai incoerente con le necessità di sviluppo.
Per la Ghelas è stata illustrata l’idea di “Siciliani Verso la Costituente” (già nel programma elettorale
del Sindaco) che prevede una forte azione di rilancio che può essere condotta da un manager scelto
NON per alchimie politiche, ma attraverso un bando di evidenza pubblica che individui la migliore
competenza e il curriculum più adeguato con un progetto di rilancio della partecipata che liberi il
Comune dagli obblighi periodici di versamenti a copertura delle spese.
La risposta sui punti di confronto è stata interlocutoria, “Siciliani verso la Costituente” ne prende
atto, ma valuterà con attenzione i comportamenti concreti che Sindaco e Giunta realizzeranno.
