Gela – Si accorciano le distanze che finora hanno tenuto lontana Sara Cavallo dal posto in consiglio comunale. La Legge regionale del 3 marzo 2020, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo non è stata impugnata nei termini previsti dalla norma e, va da sé, che il ricorso presentato dall’allora candidata dell’opposizione Cavallo, trova ragion d’essere e toglierebbe un posto in più al gruppo di maggioranza che già ha perso un esponente nel consigliere Pierpaolo Grisanti. L’esponente di “Avanti Gela” Sara Cavallo aveva scelto di rivolgersi ai giudici del Tar: prima dei non eletti nella sua lista, contestava il fatto che la commissione elettorale, a differenza di quanto accaduto in altri comuni dell’isola, aveva assegnato una maggioranza con quindici consiglieri a Greco e non a quattordici, in questo caso avrebbe avuto il posto nell’assise civica, invece negatogli dalla “quota quindici. La nuova norma di Marzo ha chiarito i termini dell’interpretazione:
“Il comma 6 dell’art 4 della legge regionale 15 settembre 1997 n. 35 e successive modifiche ed integrazioni si interpreta nel senso che nei casi in cui la percentuale del 60% dei seggi non corrisponda al alcuna cifra ma ad un quoziente decimale, l’arrotondamento si effettua per eccesso, in caso di decimale uguale o superiore a 50 centesimi e per difetto in caso di decimale inferiore a 50 centesimi”. Il 60 % dei 24 consiglieri risulta essere 14,4 . L’anno corso l’ufficio elettorale ha assegnato il 15° seggio a Romina Morselli di ‘’Un’altra Gela, la prima lista a supporto del sindaco, arrotondando per eccesso. Ma la norma specifica che nel caso in cui la cifra decimale sia un numero inferiore a cinque l’arrotondamento deve essere calcolato per difetto. L’ultima speranza per la tenuta del gruppo di maggioranza era rappresentata dall’ impugnazione della legge col ricorso che non è stato presentato ed adesso i termini sono scaduti. La parola finale comunque spetta al giudice. “Mi auguro che il pronunciamento avvenga prima del 15 dicembre – dice Sara Cavallo – data in cui è prevista la discussione sul ricorso”. I legali della candidata di Avanti Gela, spingeranno per questo. Nel momento in cui questo avverrà il gruppo di maggioranza perde un altro pezzo e aumenta il numero dell’opposizione quindi si scrive una nuova geografia del consiglio comunale. Il gruppo politico di ‘Un’altra Gela’, scenderebbe a tre dopo la ‘fuga’ di Grisanti confluito nel gruppo ‘Libera_mente’ che potrebbe aumentare visto che ci sono interlocuzioni in corso con almeno due consiglieri. Romina Morselli se sarà libera da impegni in consiglio comunale potrebbe entrare in giunta al prossimo rimpasto.
