Politica

Patto: per i Siciliani verso la Costituente è un vero scippo

Gela – Siciliani verso la costituente circolo di Gela esprime ferma condanna  allo scippo di 33 Milioni di euro che il governo regionale sta mettendo in atto contro la città di Gela, cancellando i finanziamenti di progetti di riqualificazione urbana importantissimi per migliorare la qualità della vita dei gelesi e di rendere la città più attrattiva per finalità turistiche.

E che si tratti di un vero e proprio scippo non ci sono dubbi!

A giustificazione dello scippo l’onorevole Turano, assessore regionale all’attività produttive, asserisce che i progetti in questione non sono esecutivi e quindi non cantierabili, sostenendo  che questa criticità li rende meritevoli di essere eliminati dall’elenco delle opere del Patto per il Sud. Senonché da una lettura della ricognizione dello stato dell’arte dell’elenco di interventi del patto per il sud, eseguita a novembre 2018 dalla Ragioneria generale della regione, si scopre che la mancanza dei progetti esecutivi e non cantierabili riguarda una miriade di altri interventi  ricadenti sotto la competenza di 252 tra  comuni e dipartimenti regionali, per un valore di opere ammontante a 800 milioni di euro circa. Ma ad essere definanziati  sono solo quelli di Gela.

E non solo!                                                                                                                                                                                                                                    L’assessore Turano non sa o finge  di non sapere che il   dipartimento del suo assessorato  con nota n. 65728 / Dir. del 30/10/2019, all. n. 7, delibera di Giunta n. 389 del 1 novembre 2019, scrive  che il CIPE  con delibera n. 26 del 28 febbraio 2018, ha esteso il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni del FSC 2014 -2020 e viene fissato all’anno  2025, in luogo del precedente limite riferito all’anno 2023. Ed inoltre, per le medesime programmazioni, viene altresì stabilito al 31 dicembre 2021 il termine per l’assegnazione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti   (OGV), in luogo del 31 dicembre2019 già stabilito dalle precedenti delibere  n. 25 e 26 del 2016.

Alla luce di quanto scritto dal suo dipartimento, l’ assessore Turano  ci deve spiegare perché  a gennaio 2019 i suoi ispettori hanno dato al comune di Gela solo due mesi per rendere esecutivi i progetti.                                                                                                                                                                                         Con un’altra nota n. 58512 del 31 ottobre 2019, all. delibera di Giunta n. 389 del 1 novembre 2019, sempre del suo dipartimento, on. Assessore Turano, viene dichiarato che per 10 interventi ricadenti nelle aree di crisi complessa, Gela e Termine Imerese per l’importo di € 48. 345.910, 22 viene proposto il definitivo definanziamento  in quanto presentano forti criticità per il raggiungimento del livello di progettazione necessario per l’assunzione delle OGV entro il termine massimo previsto del 31/12/2021.

Gli ispettori del dipartimento regionale attività  produttive forse hanno scambiato i progetti di Gela con quelli della NASA per l’atterraggio di una navicella spaziale su Marte e quindi senza alcuna possibilità di essere esecutivi entro 31/12/2021.

Il circolo di Gela di Siciliani verso la costituente  ritiene   che sussistano gravi pregiudizi del dipartimento regionale  attività produttive nei confronti Gela, invita la cittadinanza tutta alla mobilitazione per fare sentire la propria  voce contro lo scippo e invita il Sindaco, Lucio Greco,  ad opporsi con ricorso al TAR alla scelta  operata dalla giunta  Musumeci  per manifesta insussistenza dei motivi che hanno portato alla loro esclusione  da quelli previsti nel patto per il sud nel 2016.

Il coordinatore Flavio Di Francesco

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