Politica

Pagano: “4000 euro per un immigrato, 100 euro per un nisseno”

Roma – “Non solo Caltanissetta sarebbe stata scelta dal governo come sede per accogliere altri 50 migranti ma apprendiamo anche che per ognuno di loro è prevista una spesa di 3.840 euro, mentre ad un singolo nisseno in stato di bisogno Conte e soci hanno previsto solo 5 buoni spesa da 20 euro, erogati dal Comune per un totale di 100 euro. Nel caso di un nucleo familiare di 5 persone la somma scende addirittura a 52 euro a persona.
Una disparità di trattamento che non possiamo accettare. A questo poi si aggiunge l’elevato rischio di contagio per tutti gli abitanti di Caltanissetta. Basti pensare quanto accaduto a Verona dove su 140 migranti ospitati in un albergo, ben 100 sono risultati positivi.
Sorge inoltre spontanea la domanda: “visto che si tratta di una quarantena necessaria a scongiurare eventuali positività al covid19, come mai nel bando della prefettura è stato previsto un periodo di tre mesi? Si vuole effettuare una turnazione che aumenterebbe notevolmente il numero di migranti da ospitare aumentando le probabilità di incappare in soggetti positivi?”
I sacrifici dei cittadini del nisseno e degli imprenditori che stanno mettendo in rischio il futuro delle loro aziende e dei loro dipendenti, non possono essere vanificati da scelte scellerate di questo governo nazionale che, fin dal primo momento, ha gestito in maniera inadeguata, improvvisata, se non scellerata, l’emergenza coronavirus.
Chiediamo con forza che il sindaco alzi la voce, trasmettendo le proteste dei suoi concittadini che sui social stanno esprimendo grandissima preoccupazione, e che unitamente alla la prefettura si attivi immediatamente per bloccare l’arrivo di questi altri 50 immigrati che, ricordiamo, si aggiungerebbero a quelli che il centro di Pian del Lago già ospita.
Ora però basta. Si pensi in primis ai tanti siciliani in difficoltà e soprattutto alla salvaguardia della loro salute”.
Così il vice presidente della Lega alla Camera, Alessandro Pagano.

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