Politica

Orlando: “rappresaglie contro Musumeci in piena crisi Covid”

Gela – Il commissario di Diventerà Bellissima, Michele Orlando esprime il suo pensiero positivo politico sulla levata di scudi contro il governo regionale sul tema dei fondi perduti. 

“Valuto di scarsa ponderatezza politica e, soprattutto, raffigura una mancanza piena di rispetto istituzionale, il riproposto attacco del Pd di Gela verso la persona del Presidente Musumeci a causa della svenevole questione dei fondi del patto per il sud, proprio in un momento in cui quest’ ultimo, con tutto il suo governo regionale, sta combattendo contro la piu’ grave crisi che la Sicilia e tutta l’Italia si sono imbattute a causa del Covid 19.

Proprio il Presidente Musumeci ha dato in queste settimane l’ esempio di come, in aperto fronte di guerra, si debba collaborare con chi condivide tale momento, lasciando da parte le dispute politiche ed i colori di casacche, senza pensare a battere bottega per ritorni più o meno lontani elettorali. In tutta la vicenda covid 19, mai si è visto o sentito proprio il Presidente della Regione infierire contro il governo nazionale che porta anche i colori del segretario Di Cristina per tutto ciò che non ha saputo o potuto affrontare a dovere nella tragedia nazionale; anzi, i suoi interventi, sempre fermi nel richiedere  aiuti e celerità nei provvedimenti di spettanza governativa o ministeriale, mai sono caduti in toni polemici e di contrapposizione politica, dialogando civilmente sia con Conti che con Speranza e la Morgese.

Il segretario Di Cristina, sottolineando il proprio attaccamento alla questione dei fondi per il patto per il sud, dopo il recente parere della commissione bilancio, poco memore che i primi interlocutori debbano essere  i compagni di coalizione  nell’amministrazione comunale che fanno parte del Governo Musumeci, non fa alcun cenno a come si stia dando seguito agli accordi di qualche mese fa riguardo la presentazione dei progetti con l’ Assessore Turano ed alle questioni di merito per cui si è pronunciata la commissione competente. Il chiodo fisso di Di Cristina è quello di attaccare Musumeci personalmente accusandolo come persona volutamente intenzionata ad avere un progetto di avvilire Gela, proprio in un momento ed in un contesto in cui l’attività di governo che Musumeci, col suo assessore Razza,  sta mettendo in atto per far morire meno siciliani e meno gelesi e impegnandosi a creare rimedi e provvidenze atti a ridurre i danni economici conseguenti alla calamità capitata.

Ci duole che si debba trovare un’occasione ormai ripetuta e mescolata da quasi un anno per fare ostilità politica verso il governo del presidente della regione che non solo non è alla frutta proprio perché ha mostrato nelle ultime occasioni salute e coesione in un momento così tragico, ma soprattutto ha fornito prova di scelte coraggiose, pronte e determinanti a dare soluzioni ai bisogni dei siciliani.

Il segretario Di Cristina rimandi le polemiche e si prepari soprattutto al momento in cui il governo nazionale, soprattutto con il suo ministro per il sud Provenzano, debbano pensare ad attuare la ripresa di una nazione; l’augurio che ci facciamo è che tale governo arrivi a consumare quanto meno un semplice piatto di pasta, altro che la frutta di quello di Musumeci”  

 

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