Politica

Orlando (Db): la Lega da sempre al nostro fianco

Gela – Il commissario del gruppo politico ‘Diventerà bellissima’ di Gela Michele Orlando, prende le difese istituzionali del presidente della Regione. “Sulla delega alla Lega dell’ assessorato ai beni culturali ed alla identità siciliana ritengo di dover fare una riflessione a beneficio soprattutto di coloro che si sentono traditi da Musumeci per averlo votato.

Nessuna meraviglia che la fronda del Pd e dei Cinque stelle elevi il grido di indignazione e cruccio per le ovvie ragioni che spiegherò dopo.

Ma  non posso richiamare ai tanti che alle regionali hanno votato Musumeci  e che sono rimasti sconvolti dalla decisione surrichiamata ritenendola addirittura un tradimento, rammentando loro, innanzitutto, come Musumeci sia stato votato ed eletto con una lista di centro destra in competizione con Cancelliere penta stellato e il rappresentante del Pd; proprio nella coalizione di centro destra c’era la lista unita di Fratelli d’Italia della Meloni con quella di Noi con Salvini; la vittoria di Musumeci avvenne anche in virtù del fatto che quest’ultima lista ottenne oltre centotrentamila voti, oltre il 5% del totale e che coincise esattamente con la differenza di voti fra Musumeci e Cancelleri.

Coloro che votarono Musumeci furono ben consapevoli che già allora la Lega faceva parte della coalizione del centro destra siciliano acquisendo un diritto alla partecipazione del governo della Sicilia.

Peraltro, ad oggi, non si può ignorare  come il quadro politico generale dal novembre del 2017 si sia consolidato in maniera veramente significativa e addirittura sconvolgente. Da un lato il centrodestra si è rafforzato e con una crescita dei consensi in capo anche a Fratelli d’Italia e Lega; dall’ altro l’opposizione ha assunto la connotazione di una coalizione imprevedibile pochi mese fa, ma che sta governando l’Italia con una maggioranza parlamentare nazionale e che volendo conservarsi “ minaccia “ di affermarsi in tutti i territori, fra cui la Sicilia. Non a caso proprio nell’ assemblea siciliana, le forze di opposizioni al governo Musumeci quadrano in prevalenza con PD e Cinquestelle. Orbene, non so se siete d’accordo che in politica non solo nessuno ha voglia di perdere, ma soprattutto miri a diventare più forte. Le intenzioni del presidente Musumeci sono quelle di poter sempre meglio governare la Sicilia assicurandosi una maggioranza forte, fedele e programmatica. La Lega è una realtà in Sicilia incontestabile perché votata ormai da tanti siciliani; non si è d’accordo perché ha a capo Salvini per il suo passato antimedionalista e per i suoi modi di comunicatore non sempre convenzionali ? Se in Sicilia la Lega è nella maggioranza non è maggioranza, pertanto i leghisti devono fare e dire di sì a ciò che è bene per la Sicilia; e sotto questo profilo Musumeci e le altre forze che lo sostengono sono guardiani attenti e rigorosi.  

Pertanto, la preoccupazione che i beni culturali in Sicilia verranno depauperati o mortificati perché gestiti da una persona della Lega, seppure siciliana, è la solita fustigazione atavica che lo straniero ci domini e ci impoverisca, complici noi stessi. Si deve uscire da questa autopunizione che ci blocca nel continuare ad agire per la politica del fare e Diventerà Bellissima è per la Sicilia e i siciliani”. 

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