Politica

Nasce ‘Unità siciliana – Le api’

Palermo – Dopo due giorni di appassionato confronto, si è concluso il Congresso di fondazione di “UNITÀ SICILIANA – Le Api”. Un Congresso che va contro corrente per la fondazione di un partito che ha voluto riportare in primo piano la democrazia e i contenuti e che fa giustizia dei partiti personali.

Era iniziato con gli interventi di due giovanissimi questo Congresso per una Sicilia che non li costringa a fuggire, è proseguito con i tantissimi interventi che hanno voluto riferirsi proprio alle bellissime parole dei due giovani e alla loro passione.

Un evento di grandissimo rilievo politico quello di Palermo, durante il quale hanno lavorato con impegno e determinazione 30 organizzazioni e movimenti politici per costruire una forza siciliana unitaria a difesa e per lo sviluppo della Sicilia e dei siciliani.  

Infine è stata varata l’organizzazione centrale, ma anche quella dei territori che hanno visto il riconoscimento del territorio autonomo del Calatino e del territorio autonomo del Golfo di Gela.

Sono stati definiti obiettivi precisi, fortemente innovativi, si è posto l’accento sulla primarietà dello Statuto siciliano e sui tantissimi temi cruciali per lo sviluppo.

“Unità siciliana – Le Api” ha strutturato un modello di organizzazione politica che va oltre gli schieramenti tradizionali, ma va anche oltre i modi di costruzione delle scelte programmatiche, di raccolta e diffusione delle idee e i modi di portarle avanti.

Sono stati assunti impegni importanti per una progettualità a tutto tondo in ogni settore dell’economia siciliana a partire dalla realizzazione di HUB portuali in diversi punti dell’Isola (in particolare Gela, Porto Empedocle e Termini Imerese) affinché si realizzi, a partire da essi una inversione delle condizioni economiche nazionali.

Quella di Palermo è stata una pagina importante per la Sicilia, il futuro dirà se è di portata storica, ma certamente, esiste da oggi una proposta politica credibile e alternativa a quella dei partiti nazionali che hanno divorato la nostra isola.

“Dimostreremo ai Siciliani la credibilità del nostro partito, che è fatta di idee e non di personaggi, perché Unità siciliana ha cuore e cervello in Sicilia, diversamente da chi ha cuore, cervello e soprattutto portafogli in Via Bellerio – come sottolinea Salvatore Grillo, presidente del Consiglio nazionale – 

Abbiamo mostrato il nostro orgoglio e dichiarata la nostra fedeltà alla Sicilia. La nave è ormai salpata, ora tocca a noi, ai siciliani tutti rimettere in sesto una casa distrutta. La nostra bandiera, quella siciliana, è nel cuore dei siciliani e li rimarrà sempre”.

I referenti di Gela sono: Francesco Salinitro, Emanuele Ferrara, Fabrizio Morello e Flavio Di Francesco.

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