Caltanissetta, altri 30 posti letto al Presidio S.Elia
Un’altra vittima da “Covid 19” a Caltanissetta: si tratta di un pensionato di 86 anni che era ricoverato nel reparto di Rianimazione del Presidio ospedaliero Sant’Elia e che è deceduto a causa di alcune complicazioni.
Si tratta della settima vittima a causa del Coronavirus per il capoluogo nisseno dallo scorso mese di marzo, quando cominciò l’emergenza: 6 i decessi al Sant’Elia, uno è invece avvenuto in una struttura ospedaliera fuori provincia.
Gela e Niscemi sono le città maggior colpite per quanto riguarda il numero di positivi, ma negli ultimi giorni si sono registrati casi dim positività anche nei piccoli Comuni, dove si è elevato il livello di attenzione, come Montedoro, Butera, Villalba, Sommatino, dove sono stati eseguiti decine di tamponi per cercare di capire se c’è il rischio di altre infezioni magari con i contatti familiari oppure lavorativi. Restano a doppia cifra anche i casi di Covid 19 a Resuttano, Riesi, San Cataldo e Villalba.
Ormai i casi di Coronavirs hanno sfondato il muro delle 800 unità e se i guariti si avviano a 300 persone complessivamente, c’è apprensione per gli oltre 450 casi tra ricoverati e positivi in quarantena domiciliare. Una crescita esponenziale di casi nelle ultime tre settimane, malgrado gli appelli alla prudenza che sono arrivate da più parti.
L’intervento complessivo di riorganizzazione e stato previsto in due fasi e riguarderà esclusivamente il Presidio Ospedaliero di Caltanissetta. La riorganizzazione prevede la realizzazione di box prefabbricati finalizzati alla realizzazione di n. 30 posti letto (22 + 8) opportunamente suddivisi tra i due reparti del Presidio Ospedaliero di Caltanissetta dell’Asp di Caltanissetta, le annesse aree comuni per personale e operatori sanitari, tutti i collegamenti ai quadri di piano se presenti oppure nuova fornitura compreso il collegamento ai quadri di padiglione (elettrico, climatizzazione, gas medicinali ecc), pavimentazioni e controsoffitti.
I 22 posti letto sono da realizzarsi alla seconda elevazione della nuova piastra, 8 posti letto al sesto piano del Sant’Elia dove si trova l’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione.