
Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di Forza Italia, in un’intervista all’edizione locale di Repubblica, afferma che non ha ancora deciso se restare all’Ars o traslocare a Palazzo Madama. Reduce dal vertice con il neo governatore Renato Schifani, il presidente del Parlamento regionale rivendica intanto la Sanità per il suo partito.
“Voglio quell’assessorato – afferma – . La nostra richiesta non è solo legittima: è obbligatoria. Ho detto che avrei cambiato le cose, da due anni studio il settore. Serve un maggiore uso del privato. Schifani cerca persone competenti. Ora, io non credo che si riferisca a un medico, ma a qualcuno che abbia capacità manageriali. E allora sì, profili ne abbiamo tanti, sia tra i deputati che fuori. Schifani non ha in mente un ingegnere per le Infrastrutture o un agricoltore per l’Agricoltura. Io spero che Cascio possa entrare all’Ars, ma non basta. Marchionne non era un meccanico, era un grandissimo manager. Se stiamo cercando un medico, non sono d’accordo”.
E alla domanda se andrà a Roma, risponde: “Non ho ancora deciso. Andrei volentieri a Roma, ma colgo la volontà dell’establishment: non vedono l’ora che Miccichè se ne vada. Mettiamo in chiaro una cosa: io vado a Roma soltanto se ho la certezza che in Sicilia si cambia”.