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Lega Sicilia: con l’ amministrazione Greco precipita la raccolta differenziata.

Il comune perde 50 mila euro a settimana. Ad oggi bruciati oltre 1 milione di euro.

Dati impietosi quelli che si registrano in città dall’insediamento dell’amministrazione Greco. La differenziata è passata dal 51% di maggio 2019 (ultimo mese di gestione commissariale) al 33% di ottobre. Un complessivo -17% che si traduce in perdite economiche consistenti e maggiori costi per conferimento in discarica. La società Tekra periodicamente emette un bollettino con le percentuali mensili di raccolta differenziata e la situazione appare alquanto preoccupante: dall’insediamento del Sindaco Giusto, siamo a giugno, la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 51% al 43%. Nei mesi di luglio ed agosto si registra un ulteriormente peggioramento fino al 35%, a settembre 34% e ad ottobre, ultima rilevazione, si arriva al 33%. Un continuo peggioramento che non è attribuibile ai cittadini, che continuano a differenziare come hanno sempre fatto, ma alla chiusura nel mese di luglio del centro di compostaggio di Ravanusa dove il Comune di Gela si appoggiava. Cosa ha fatto in questi mesi il Sindaco Giusto per risolvere la questione? Nulla. Bisogna necessariamente intervenire – è questa la posizione della Lega – si sarebbe potuto, in questi mesi, individuare un centro di conferimento alternativo oppure dare l’organico ad Eni (quello dell’ortofrutta non presenta criticità) così come fa Ragusa per il funzionamento dell’impianto pilota presso la Raffineria di Gela. Sono andati a parlare con qualcuno in Regione? Non possiamo permetterci di perdere ulteriori soldi che potrebbero essere utilizzati diversamente. E’ necessario un cambio di rotta anche perché dall’insediamento di questa Giunta è un continuo segno meno: sia per quanto riguarda la differenziata, sia per quanto riguarda i fondi del “Patto per il sud” (33 milioni di euro andati in fumo) e ci auguriamo che lo stesso non accada con i fondi di “Agenda urbana”.

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