Palermo – Il consigliere comunale di Gela Salvatore Incardona e il segretario provinciale Silvio Scichilone, sono stati convocati dall’assessore regionale all’acqua, all’energia ed ai rifiuti, Alberto Pierobon per affrontare le problematiche che nelle ultime settimane hanno toccato Gela in merito al nuovo impianto tmb ed alla problematica della gestione idrica in città. Relativamente al tmb l’assessore ha chiesto al consigliere comunale di essere vigile su quello che sarà la individuazione del nuovo manager che guiderà l’impianto. Alla riunione è stato analizzato punto per punto il bando pubblicato dalla SSR4 e si è parlato dell’assorbimento degli ex lavoratori ATO. Si è parlato altresì della possibilità che, attraverso il project finance, la SRR4 potrebbe indire una gara per la realizzazione di una determinata infrastruttura per lo smaltimento dei rifiuti della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Gli imprenditori interessati alla sua costruzione (come ad esempio potrebbe essere ENI) andrebbero a costituire una società, detta project company, la quale, anche con le somme raccolte presso terzi finanziatori (istituti di credito per esempio) costruirebbero l’impianto.
L’amministrazione pubblica che ha conferito l’incarico dell’esecuzione dell’opera, in contropartita dell’impegno economico assunto, potrebbe impegnarsi a concedere agli investitori, in concessione la gestione dell’impianto per un certo numero di anni. In tal modo essi avrebbero la possibilità di recuperare il capitale investito e guadagnare un margine di profitto.
Al termine, la gestione tornerebbe nelle mani dell’ente pubblico.
L’investitore, che in maniera ipotetica potrebbe anche essere ENI, potrebbe rimanere proprietaria garantendo al pubblico tariffe di smaltimento decisamente calmierate per un numero X di anni e praticando ad altri conferitori tariffe di mercato.
Nei prossimi giorni approderà in aula il DDL che completerà il piano rifiuti, sostenuto da Pierobon.
A seguito di ciò , l’assessore regionale raggiungerà Gela ove si terrà un incontro con amministratori e associazioni di categoria.
