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‘La cittadella’: stessa città, stesso copione……

Gela – Ieri il maxi incendio alla Cittadella. Succede in ogni angolo della città. Eppure il quartiere residenziale fra i più nuovi di Gela, dove risiede la classe professionista e dirigenziale non è sottratta al degrado e all’abbandono degli agenti naturali e dagli uomini. Strade al buio; sterpaglie in ogni angolo; pulizia carente tutta la settimana ed in particolare dopo il mercato del martedì e manutenzione generale inesistente. Nel maggio 2018 è scaduta la convenzione stipulata con la delibera del Consiglio comunale n.196 del 24-11-99 con la conseguente cessazione degli obblighi di manutenzione, custodia e gestione delle aree e delle opere di urbanizzazione primaria che ha svolto l’ associazione ‘La Cittadella’ composta dai residenti.

 

Le opere, realizzate dall’associazione in conformità ai permessi e già collaudate, sono state cedute a titolo gratuito al patrimonio comunale, con atto notarile. Con nota del 12- 2 – 2018 durante la gestione Messinese, in prossimità della scadenza del termine decennale è stata rivolta istanza, a procedere alla presa in carico delle opere di urbanizzazione, con l’invito a curarne la manutenzione e la corretta gestione, in quanto i beni di proprietà comunale altrimenti erano destinati all’abbandono. La stessa istanza è stata ripresentata il 12 ottobre 2018. Entrambe le note, non hanno avuto nessuno riscontro, anche solo per un parziale rinnovo della convenzione, limitatamente alla sola gestione e manutenzione delle aree interne a verde pubblico a tutela del decoro, dei luoghi di privata dimora e contro il pericolo di un impoverimento dovuto ad una loro condizione di prorogata incuria . Fino ad arrivare all’ultima nota inviata al sindaco ed alla Giunta nel marzo di quest’anno. Nessuna risposta. “L’associazione nel periodo della convenzione – ha scritto l’avv. Giuseppe d’Aleo  – ha provveduto alla manutenzione periodica delle aree e opere infrastrutturali. Il tutto a spese degli associati, sia pure con le mille difficoltà dovute alle unilaterali decisione via via assunte dall’amministrazione comunale per quanto relativo agli utilizzi impropri di ampie porzioni di aree residenziali, tuttora volute mantenere a sede di marcato settimanale e più recentemente, impunemente utilizzate a luogo di sosta di grossi tir, nelle ore notturne.

Ad oggi , la mancanza di titolo giuridico impedisce di continua re a potere svolgere quelle stesse attività manutentive cui poteva ritenersi legittimata solo nella vigenza della convenzione ormai scaduta, rendendo, di fatto, impossibile assicurare la conservazione e lo stato d’uso di ciò che neppure la stessa autorità , è stato sinora in grado di garantire, contro vari abusi di soggetti terzi. L’assoluto disinteresse dovuto alla cessazione degli obblighi della convenzione ha fatto si che intere aree adibita a verde pubblico, strade, condotte fognarie, ed impianti di pubblica illuminazione siano ormai nel più completo abbandono. L’associazione, visti i fatti ,declina qualunque forma di responsabilità per danni a qualunque titolo prodotti o arrecati a persone o cose dipendenti dalla mancata manutenzione , dall’incuria e dall’abbandono dalla opere di urbanizzazione dell’intero comprensorio, comprese le strade, le vie e le aree a verde pubblico, in parte già vandalizzate con l’asporto anche della segnaletica stradale verticale imposta a tutela della sicurezza della circolazione. L’associazione diffida a procedere all’urgente presa in carico delle opere di urbanizzazione con l’invito ad assumere tutte le azioni a salvaguardia del patrimonio comunale  e contro i pericoli altrimenti insiti nella condizione di abbandono”. Ma non finisce qui. “Le postazioni del mercato vengono segnate nelle strade che vengono manutenzionate dell’associazione Cittadella – dice il dott. Alessandro Guarnera – anche se gli stalli non sono stati assegnati dal Comune, i venditori ambulanti che siano abusivi o no, hanno tracciato con vernice gli stalli”. La manutenzione è a carico dell’associazione che viene finanziata dai cittadini che pagano le tasse.

 

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