Gela – Cento giorni di governo e cominciano le polemiche. Quelle del popolo da subito ma adesso si aggiungono le critiche della stessa maggioranza che dovrebbe sostenere e che ha sostenuto alle amministrative il sindaco Greco. Le frizioni arrivano su temi fondamentali come l’acqua, la differenziata e lo sport; ma anche sul tema dell’allargamento della giunta promossa dal Governo regionale in barba ai propositi di risparmio che, pur di fare proselitismo, non vengono considerati. L’opposizione aspetta il ricorso ed i gruppi di maggioranza cominciano a scalpitare. Uno contro l’altro il gruppo politico “Una Buona Idea”, leade il vicesindaco Di Stefano e “Gela città normale” rappresentato da Francesco Trainito Ugo Costa, che si scoprono su lunghezze d’onda diverse. Di recente le forze sono centrifughe. “La posizioni all’interno della maggioranza – dice Trainito – non preclude legittime posizioni autonome rispetto alle scelte dell’ amministrazione. Come presidente di Confcommercio per esempio constato che non si deve modificare il calendario della raccolta differenziata che prevede obblighi contrattuali inelubili che, se cambiato mette a rischio il commerciante ed i ristoratori per chiusura dell’esercizio da parte dei carabinieri del Nas” Nel corso di una conferenza stampa i consiglieri comunali Davide Sincero e Rosario Faraci, il vicesindaco Terenziano Di Stefano, il segretario Rino Licata e l’avvocato Giovanni Giudice hanno manifestato il loro dissenso ai dissidenti della maggioranza. “Per quanto riguarda la nomina degli assessori – continua Trainito – pensiamo che vadano nominati subito. Le deleghe vanno del tutto rimodulate: ci sono assessori con un carico di deleghe enorme e questo non fa bene alla corretta gestione della città”. Negli ambienti politici si sussurra che l’obiettivo è quello di indicare Costa, ma il gruppo sostiene che quello non è il nocciolo della questione. “Non ci sono trattative né imposizioni su una mia eventuale nomina. Si tratta solo di incomprensioni che comunque nascono oggi , dopo il sostegno elettorale”. Di fatto alla conferenza stampa non si è presentato il consigliere Iaglietti espressione di ‘Gela città normale’ : quindi da un lato ‘Una buona idea’ che mantiene ottimi rapporti col sindaco e, dall’altro, ‘Gela città normale’ e la “crisi” annunciata ha prodotto le conseguenze previste: Il consigliere Diego Iaglietti ha annunciato che entrerà a nel gruppo misto
“Gela città normale” rimane in maggioranza, ma con riserva. “Durante le scorse elezioni abbiamo contribuito alla formazione della lista “Una Buona Idea”, candidando all’interno diversi componenti che hanno consentito, in maniera determinante il raggiungimento della soglia del 5%, permettendo alla lista di ottenere 3000 voti ed eleggere tre consiglieri , tra cui Iaglietti primo degli eletti nella lista. Mai nessuno ha messo in dubbio l’incarico assessoriale, con delega di vicesindaco, di Terenziano Di Stefano – scrive il gruppo di Iaglietti – anzi abbiamo preteso l’indicazione di Di Stefano”. “Gela città normale” ritiene che l’amministrazione comunale debba completarsi con la nomina dei due assessori mancanti e non per la pretesa di una posizione, ma per garantire una migliore gestione di ogni singola ripartizione. Se ciò viene scambiato per una richiesta di assessorato da parte della nostra componente è frainteso, lo abbiamo dimostrato sin dalla prima indicazione”.