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10 luglio 1943, ieri e oggi

Gela – Oggi, 10 luglio ricorre il 77esimo anniversario  dello sbarco degli americani per la liberazione d’Italia alla fine della seconda guerra mondiale che hanno scelto Gela come porta l’Italia.

Nella notte fra il 9 ed il 10 luglio erano stati lanciati sulla Sicilia orientale i paracadutisti dell’82nd Airborne Division, elementi del III/505th RCT erano riusciti ad attestarsi a difesa nella zona di Piano Lupo, circa 10 km ad est di Gela. Contemporaneamente di fronte a Gela erano stati sbarcati i rangers del 1st Ranger Bataillon (a est del pontile di Gela) e 4th Ranger Bataillon (ad ovest del pontile di Gela), che avevano impostato la difesa delle spiagge[7]. All’alba del 10 luglio era iniziato lo sbarco a Gela della 1st Infantry Division, che aveva cominciato prendere terra all’alba. Intorno alle 8.30 il Gruppo Mobile E[8], temporaneamente alla dipendenze della XVIII Brigata Costiera[9], su carri Renault R35 di preda bellica e aveva impegnato nell’abitato di Gela i due battaglioni di rangers, ma era stato bloccato e respinto, dato che la fanteria di appoggio era stata fermata dal tiro di sbarramento dei due incrociatori e due cacciatorpediniere dell’US Navy.

Data la situazione il generale Guzzoni, comandante della 6ª Armata, schierata a difesa della Sicilia, decise di utilizzare le forze mobili più vicine alla zona di sbarco, cioè la divisione Livorno italiana e la divisione Hermann Göring tedesca (entrambe già impegnate in parte contro le truppe sbarcate) per tentare di interrompere lo sbarco e, se possibile, costringere al reimbarco la 1st Infantry Division.

L’amministrazione comunale di Gela, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza Covid, in collaborazione con alcune associazioni del territorio che da anni si occupano dell’organizzazione dell’evento commemorativo e con il Kiwanis Club, ha  programmati una serie di appuntamenti che sono iniziate oggi 8.45 in Piazza Umberto I con il raduno delle autorità civili e religiose per la commemorazione dello sbarco.

Subito dopo, nella Chiesa Madre, la Santa Messa e alle 9.45 in Viale Mediterraneo è stata deposta una corona d’alloro presso la lapide sotto la Torre di Palazzo Municipio, in memoria di tutti i caduti del 10 Luglio del 1943.

Era presente la banda Musicale Francesco Renda. Poi le deposizioni al cimitero monumentale e a Ponte Olivo. Infine una cerimonia a Ponte Dirillo, in contrada Feudo Nobile, dove i militari americani di stanza a Sigonella deporranno una corona per ricordare i paracadutisti dell’82esima Divisione Air Borne che hanno combattuto contro i tedeschi.

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