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Gela. Greco: “La maggioranza ha votato il Pef e la Tari, mentre l’opposizione gioca allo sfascio”

La verità, alla fine, viene sempre a galla. La maggioranza ha votato il Pef e la Tari, mentre l’opposizione ha fatto di tutto, ricorrendo anche al teatrino dell’abbandono dell’aula, per non farli passare.

Nel ringraziare tutti i consiglieri che hanno dimostrato senso di responsabilità e attaccamento alla città, non posso non stigmatizzare il comportamento dell’opposizione che, ieri sera, ha perso l’occasione di dimostrarsi all’altezza della gravità dei problemi, preferendo agli interessi della cittadinanza quelli del proprio partito.

Votare il Pef non era, infatti, un favore al sindaco; era un contributo utile e necessario a favore dei cittadini, delle imprese, degli esercenti, dei commercianti e delle famiglie. L’opposizione è chiamata a svolgere un ruolo di indirizzo e di controllo, ma non di giocare allo sfascio, come preferiscono alcuni consiglieri, i quali, espressione di quei poteri che volevano impadronirsi della città, sono disposti ad assumere iniziative contro gli interessi della nostra comunità.

Una opposizione seria ha il diritto di far valere le proprie ragioni In quel caso, troverà in me, pur nella diversità di vedute, un interlocutore disponibile all’ascolto. Non troveranno, invece, alcuna possibilità di dialogo coloro che, sotto sotto, vogliono farmi pagare certe decisioni che hanno colpito pesantemente personaggi a loro vicini.

La smettano, quindi, di lanciare le solite invettive contro il sindaco e la giunta, e si sforzino piuttosto di svolgere il proprio ruolo che,  pur tra i banchi dell’opposizione,  può essere utile alla città.

Chi non vota, e fa di tutto per non giungere ad una decisione, svilisce il proprio ruolo e non può assumere  le vesti di moralizzatore, in quanto viene meno al principio fondamentale del rispetto delle regole della democrazia.

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