Politica

Gela ed il fiume nero finisce a Bruxelles. Interrogazione di Corrao.

“Ancora una volta ho denunciato a Bruxelles l’ennesimo caso di inquinamento del fiume Gela. Ho chiesto alla Commissione Europea se considera l’ennesimo sversamento come un’evidente violazione delle normative Ue in materia di tutela ambientale. E’ necessario un controllo nelle foci che sia regolare e non occasionale, come previsto dal piano di risanamento e dal piano di gestione dei siti di natura 2000”. A dichiararlo è l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao a proposito del nuovo caso di inquinamento che sta interessando la foce del fiume Gela nei pressi della Città del Golfo. Corrao ha depositato una seconda interrogazione alla Commissione Europea. “Dall’inizio dell’ennesimo sversamento – sottolinea Corrao – non è stato fatto nulla per contenere i reflui che stanno tranquillamente defluendo a mare. Già in passato avevo segnalato simili accadimenti a Bruxelles e oggi torno a chiedere cosa abbia fatto l’Europa dopo la mia segnalazione e di impegnarsi per condurre ispezioni mirate, destinate a comprendere l’origine di questo scempio. A distanza di tempo – spiega ancora Corrao – la situazione non accenna a migliorare, anzi. La Commissione non ha fatto nulla e neanche le istituzioni preposte hanno identificato la causa degli sversamenti. Stiamo assistendo ad un disastro ambientale senza colpevoli né controllori il tutto mentre l’illecito è in atto. E’ come se in casa nostra entrassero dei ladri ma mentre denunciamo le forze dell’ordine non intervenissero per arrestarli. I cittadini di Gela meritano risposte” – conclude Corrao.

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