Gela. Camera di Commercio è caos, mancherebbe il certificato di idoneità dell’impianto elettrico.
Non bastava la chiusura degli uffici di via Sant’Alfredo, da due settimane anche i quattro dipendenti della sede di Gela sono stati trasferiti presso il capoluogo nisseno, – a dichiaralo Giuseppe Spata capogruppo di Prima L’Italia in Consiglio Comunale. – Ricordiamo che con la chiusura e il rifacimento di viale Mediterraneo gli uffici della Camera di Commercio furono prima spostati in via Sant’Alfredo ed il 5 agosto chiusi definitivamente per l’inagibilità dei locali messi a disposizione dal Sindaco Greco con l’utenza costretta per mesi ad usufruire di luoghi privi delle più elementari norme di sicurezza. Greco ed il suo vice Di Stefano si erano impegnati a trovare una soluzione in tempi celeri ma l’individuazione di due stanzette, perché di questo si tratta, è diventata impresa titanica per questa Amministrazione. Disinteresse e superficialità hanno creato disagi ad un’intera comunità che si trova costretta a raggiungere il capoluogo nisseno anche per una semplice informazione. Non si comprende, – ha continuato Spata – perché il Sindaco ed il suo vice non riportano gli uffici nella sede originaria di viale Mediterraneo considerato che i lavori sono stati completati. Per problemi di sicurezza invece non è possibile utilizzare gli uffici di via Sant’Alfredo, ad oggi mancherebbe il solo certificato di idoneità dell’impianto elettrico. Ma per produrre un documento, si chiede il consigliere, – quanto tempo occorre? Speravamo, – ha concluso Spata – , che passate le regionali si dedicassero a rilanciare l’azione amministrativa invece le prime dichiarazioni di Di Stefano sono state rivolte alla riorganizzazione del suo movimento politico Una buona idea in vista delle elezione amministrative di giugno 2024. Contenti loro.
