Politica

Consiglio comunale: si sfiora il duello!

Scricchiola la maggioranza e si accendono gli animi

Gela – Consiglio comunale ‘acceso’ quello di ieri sera. Era l’ultimo giorno utile per rinnovare la proroga del contratto con la Ghelas che già ha attraversato momenti difficili.Ultimo giorno, anzi ultime ore, per salvare l’impiego ai lavoratori della società partecipata con il Comune di Gela. La convocazione del consiglio comunale è arrivata poche ore prima della scadenza del contratto. Il sindaco arriva in aula ma non trova una larga maggioranza. In più l’opposizione, con Incardona, fa notare che l’atto è dirigenziale e non avrebbe dovuto essere demandato al consiglio comunale. Da qui una sfuriata del sindaco che intima ai consiglieri di votare o andare a casa. Il tutto di fronte ai lavoratori che affollavano l’aula. L’atteggiamento del primo cittadino non è stato gradito dalla stessa maggioranza che, con Davide Sincero, sottoliena che non ci sono yes-man, pronti a votare dietro ordine. Dai banchi della maggioranza sono state pronunciate parole di riprovazione. Solo il consigliere Cascino si è mostrato ‘strenuo difensore’ della giunta ed ha invitato Luigi Di Dio a votare ed a far votare l’atto a favore dell’amministrazione, aggiungendo un ‘vieni fuori’ minaccioso; provocazione a cui Di Dio non ha risposto, ma che ha creato il ‘caso’ di un possibile duello. Botta e risposta fra maggioranza ed opposizione e poi una lunga pausa per trovare un sistema per salvare il salvabile, dopo che i dirigenti hanno abbandonato l’aula ed il segretario hanno difeso l’atto presentato. Un faccia a faccia che ha messo l’uno contro l’altro anche i rappresentanti della stessa maggioranza col sindaco. Scricchiola l’alleanza di sostegno che, a stento, ha votato l’atto, sottolineando che questo ‘caso’ crea un precedente che non fa bene alla politica che da pochi mesi lavora per la città e che attende il responso del Tar sul ricorso presentato dall’opposizione

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