Gela – Lei è Claudia Caizza, avvocato, moglie, madre, impegnata nella politica da anni sul fronte del Partito democratico. Già presidente dell’ assemblea del PD. Le abbiamo chiesto come si approccia al nuovo incarico:
“Mi è stato chiesto di guidare insieme a Guido Siracusa, in quanto segretari dei due circoli del PD, la fase pre congressuale ed in vista del Congresso cittadino che svolgeremo certamente entro Ottobre prossimo.
Ho accettato con lo spirito di servizio di sempre e spero di potere dare il mio contributo.
Lavoreremo per non perdere il lavoro già fatto e i percorsi già intrapresi sotto la guida del Segretario uscente Peppe di Cristina, che voglio ringraziare per l’impegno di questi anni ed al quale riconosco il merito di essere riuscito a rafforzare l’unità del Partito Democratico, compiendo scelte che hanno superato le logiche delle correnti per un obiettivo che è stato fondamentale sia per la riaffermazione del PD gelese sia per offrire alla città di Gela una prospettiva di futuro: vincere sulla coalizione di centro destra e scongiurare un governo a trazione “leghista”.
Io ritengo che nell’amministrazione Greco il PD sia stato fondamentale non solo nell’azione amministrativa ma anche, e non è poco, per tenere insieme la maggioranza.
Adesso che il PD è fuori dall’amministrazione e dalla maggioranza dubito fortemente sulla tenuta della maggioranza stessa.
Ad ogni modo, la vera sfida per questa città è riuscire a proporre soluzioni e azioni politiche concrete sui grandi temi e governare i processi in atto: sullo sviluppo economico, il lavoro, il processo di riconversione della Raffineria, la bonifica del sito industriale, la tutela dell’ambiente, lo sfruttamento delle risorse messe a disposizione dal Governo (bonus facciate, bonus energia), le Zes.
Con un colpo di penna, il Presidente della Regione Musumeci, governo di centro-destra, si è permesso prima di sottrarre a Gela 33 milioni di Euro previsti dal Patto per il Sud e destinati alle infrastrutture e adesso di tagliare 110 milioni di Euro di Fondi FESR destinati alla realizzazione del Porto di Gela.
Senza spiegazioni e senza interlocuzioni particolari, neppure con gli esponenti gelesi del suo stesso partito, che fa parte della maggioranza del Sindaco Greco, e nell’indifferenza dell’amministrazione locale.
In questo modo ha affossato non solo Gela ma un intero territorio, tutta la parte sud della Sicilia.
Questi sono soldi destinati alla Città di Gela e al suo territorio e sono fondamentali per cambiarne il volto e garantire quello sviluppo che aspettiamo da decenni.
Il PD sarà attento a tenere viva l’attenzione su questi temi, a puntare i riflettori e ad evidenziare le inadempienze”.
