Politica

Botta e risposta sul regolamento per la gestione dei beni immobili

Gela – Il regolamento per la gestione dei beni immobili in discussione al Consiglio comunale di Gela mette gli uni contro gli altri, maggioranza ed opposizione e come avviene spesso in questi casi dagli argomenti oggettivi si passa facilmente a quelli ‘di parte’. Su questo tema si sono scontrati il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli che accusa chi si è opposto all’emendamento all’articolo 8 del regolamento per l’alienazione dei beni comunali, chiedendo il ritiro dell’intero atto. Il presidente della commissione consiliare urbanistica Morselli che ha redatto l’emendamento bocciato, si è scagliato contro il Pd. Del la  consigliera Alessandra Ascia, che fa parte della commissione, si è mostrata propensa per il ritiro del regolamento da parte dell’amministrazione. Ecco come rispondono i rappresentanti del PD.

“La maggior parte degli atti che sono arrivati in consiglio comunale dalla Giunta sono da ascrivere al periodo dell’ assessore Robilatte e a quanto pare dal suo comunicato il collega Morselli non ha ben compreso le motivazioni per la quale il PD ha dichiarato che voterà contro questo regolamento solo dopo che lo stesso venga ritirato e ricevi parere tecnico da parte del nuovo dirigente al settore. Se è vero che la commissione e quindi la collega Ascia ha lavorato ampiamente alla redazione di alcuni emendamenti è anche vero che in quell’occasione è venuto fuori che il dirigente ha dato dei pareri contrari investendo articoli interi e in maniera del tutto differente rispetto al parere tecnico originario dell’atto. La richiesta di ritiro non è altro che un segnale di apertura all’amministrazione . Ma la reazione del vicesindaco ieri sera non fa altro che confermare le nostre posizioni da sempre ovvero che i suggerimenti e gli aiuti provenienti dal Pd non vengono affatto ascoltati. Solo a questo punto il Partito Democratico ,minoranza a questa amministrazione dal luglio scorso, non può fare altro che cambiare idea di fronte l’ostinazione di volersi opporre al nostro consiglio .

Il consiglio vuole emettere un regolamento che potrebbe risultare viziato o preferisce aspettare il parere positivo di un tecnico in grado di garantire i canoni di buon andamento in senso lato della pubblica amministrazione? Il nostro obiettivo è contribuire a creare atti validi e perfetti e non anche atti viziati! E su questo non indietreggeremo mai!”

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