Politica

Botta e risposta fra Greco e Messinese sul tema dei loculi

Gela – “Non riusciamo a capire perchè l’ex Sindaco Domenico Messinese se la sia presa tanto quando abbiamo annunciato alla città di aver sbloccato l’iter, fermo da due anni, per la realizzazione di 840 loculi. Non abbiamo tirato in causa nessuno, non abbiamo attaccato nessuno, non abbiamo svilito il lavoro e la sindacatura di nessuno eppure si è sentito chiamato in causa, proprio lui che per tre anni è andato avanti con le requisizioni, esattamente come noi in quest’ultimo anno”. Il sindaco Lucio Greco torna sulla vicenda dell’affidamento del progetto e ricorda a tutti come la sua amministrazione non abbia trovato proprio nulla di pronto nel cassetto, a differenza di quanto dichiarato da Messinese, tantomeno un progetto esecutivo. “Abbiamo ripreso e accelerato l’iter, – prosegue Greco – e davvero mi stupisco di lui (che la macchina amministrativa la dovrebbe conoscere bene) che ci critica solo per aver fatto il nostro dovere: attivare gli uffici, affidare l’incarico in modo che venga completato entro l’estate prossima e darne comunicazione alla città. Anche l’ex Sindaco Fasulo rimarca, del resto, come Messinese abbia trovato una eredità positiva in termini progettuali, ma non abbia fatto altro che cancellare e bloccare ciò che il suo predecessore aveva fatto”.

 

Il progetto per il cimitero che la giunta Greco ha ereditato era solamente di livello preliminare. 2 anni fa con determina dirigenziale era stato affidato l’incarico al geologo e poco dopo, tramite procedura di evidenza, era stata predisposta una determina dirigenziale per dare l’incarico agli ingegneri (mai sottoscritta e solo al fine del solo calcolo strutturale). Inoltre, non era stata fatta una ricognizione sulle reali somme a disposizione (1.5 mln €) da utilizzare per la copertura finanziaria dell’intero intervento, nè tantomeno erano state impegnate somme per l’eventuale emergenza. Ad oggi, invece, il lavoro fatto è il seguente:

 

  • Verifica delle somme a disposizione per la copertura dell’incarico progettuale (all’epoca si attingeva al fondo di rotazione del sindaco, cosa inusuale. Noi, invece, li abbiamo trovati in bilancio)
  • Verifica delle somme per la realizzazione dell’intervento (all’epoca non disponibili, noi abbiamo fatto una ristrutturazione dei mutui)
  • Verifica della procedura di affidamento per incarico esterno
  • Verifica dei requisiti dei professionisti e assegnazione dell’onere progettuale ai tecnici esterni, in quanto il progetto era intestato ad un geometra interno al Comune
  • Integrazione dell’incarico esterno ai tecnici ingegneri per sopperire alle carenze pregresse con incarico progettazione esecutiva, sicurezza secondo direttive covid 19 e calcolo strutturale, redazione elaborati specialistici, analisi prezzi, elenco prezzi, computo metrico estimativo aggiornato al PRS 2020, verifica dei criteri minimi ambientali e del quadro tecnico economico generale come da normativa vigente
  • lavori per emergenza con la realizzazione di 80 loculi prefabbricati con una spesa di 50mila €

 

“Continueremo a monitorare e a seguire attentamente l’iter – conclude il Sindaco Greco – affinchè vengano rispettati i tempi e non ci siano più problemi”.

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