Il Consiglio Comunale ha appena approvato il bilancio di previsione. “Ringrazio i consiglieri di maggioranza ha detto l ‘assessore al bilancio Danilo Giordano – per il supporto e l’apporto che ha dato a questa amministrazione”. Un’ inversione di tendenza rispetto al passato in cui il bilancio si approvava a dicembre. Il bilancio ammonta a 70 milioni di euro, una cifra lontana dai 120 milioni del 2000. Rumoreggia l ‘opposizione per la ripartizione parziale delle somme con capitoli di bilancio vuoti. Una maggioranza blindata che, sapendo di avere i numeri no guarda neppure gli emendamenti presentati dagli altri consiglieri. Non ha considerato minimamente quelli presentati dai consiglieri Ascia, Orlando, Bennici.”Non avrebbero comportato nessuno danno per l’ente, ma che si discostano solo dai progetti di questa amministrazione, eppure non sono stati accolti dai consiglieri di maggioranza – dice la consigliera Ascia – che tra l’altro non si è sforzato a fare nessun intervento a sostegno del bilancio proposto dalla sua giunta, eccetto un consigliere Rosario Faraci che perlomeno ha dato il suo contributo al sindaco”.
Grazie all’opposizione per averlo condiviso Salvatore scerra, Giuseppe Spata e Sandra Bennici
“La maggioranza boccia la proposta del capogruppo della Lega Giuseppe Spata di destinare la somma di 200 mila euro a sostegno del comparto agricolo preferendo di impegnare la stessa cifra per degli incarichi professionali, tra questi un ingegnere ed un avvocato esperti in materia ambientale e rinnovare la collaborazione con Inferrera, il super consulente di cui nessuno ad oggi conosce l’utilità per l’Ente. “Questa maggioranza – dice il consigliere di opposizione Spata -si conferma il solito poltronificio. La nostra proposta era quella di sostenere il settore agricolo e nello specifico intervenire sulla manutenzione delle strade interpoderali di accesso ai fondi agricoli. I pro Greco hanno detto no. Questa amministrazione da un lato dice di voler sostenere l’economia ma poi destina solo 26 mila euro per l’agricoltura. Se avevano questa necessità quasi epidermica di dare delle consulenze perché non nominare un consulente per verificare l’attività di Tekra e le relative inadempienze contrattuali? Ma questi sono argomenti da campagna elettorale che finite le elezioni magicamente non vengono più trattati”.
