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Mercato: le motivazioni dell’amministrazione

Gela – Riapre il mercato settimanale a Gela, la cui sospensione era stata decisa con l’ordinanza n.803 del 23 ottobre, nell’ambito dei provvedimenti volti a contrastare la diffusione del contagio da coronavirus. Martedì, dunque, gli ambulanti (ricevuti ieri dal Sindaco Lucio Greco come promesso martedì, quando si era optato per un rinvio di 48 ore) potranno tornare a lavorare, ma a condizioni ben precise. “Abbiamo notato che, in questi giorni di stop, – afferma il Sindaco Lucio Greco – la curva epidemiologica non ha subito variazioni. Il virus ha proseguito nella sua corsa, quindi, partendo dal fatto che l’ultimo DPCM ci pone in zona arancione, dove il mercato non è vietato, abbiamo deciso di farlo ripartire. Naturalmente, abbiamo prima voluto ampie rassicurazioni dagli ambulanti e dai loro rappresentanti di categoria circa il fatto che le regole anti contagio saranno fatte rispettare alla lettera e che si eviteranno situazioni di assembramento. Ci è stato garantito che così sarà e che non sarà permesso agli abusivi di entrare, in modo che già una buona parte delle bancarelle non sarà allestita e tutto potrà svolgersi non solo nella legalità ma anche con spazi più ampi a disposizione”. 

Ecco, dunque, quello che si è stabilito ieri sera:

  • Sarà costituita una commissione di verifica costituita da un operatore della Polizia Municipale, un impiegato del settore Sviluppo Economico e un rappresentante sindacale chiamati a vigilare e far rispettare le regole.
  • I 5 varchi di accesso del mercato saranno controllati e gli ingressi contingentati con l’ausilio degli operatori delle associazioni di volontariato, e a tutti coloro che entreranno sarà misurata la temperatura.
  • All’interno dell’area mercatale non potranno stare più di 800 persone, quindi, man mano che qualcuno uscirà qualcun altro potrà entrare. Non prima.
  • I presidi posti nei 5 varchi dovranno essere dotati di collegamento radio, in modo che, in tempo reale, i volontari possano scambiarsi le informazioni sugli ingressi e le uscite degli acquirenti.
  • Altri volontari, almeno 4, saranno all’interno del mercato per vigilare e sensibilizzare sull’uso della mascherina, sul distanziamento e per verificare la presenza di igienizzanti in ogni bancarella.

“Le associazioni di categoria aiuteranno commercianti e volontari a far rispettare le prescrizioni – conclude Greco – e a queste condizioni siamo sicuri che otterremo un triplice scopo: restituiremo ai cittadini un servizio molto utile, ridaremo il lavoro agli ambulanti e non creeremo situazioni di pericolo e di contagio. Siamo nel bel mezzo della pandemia, ma a pagarne le conseguenze non devono essere i lavoratori. Avevamo detto sin dall’inizio che, a determinate condizioni, avremmo permesso la riapertura del mercato e abbiamo mantenuto la parola”. 

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