3, 2, 1: e vai con la corsa alle regionali!
Gela – Con il nuovo anno parte la corsa alle elezioni regionali previste nel novembre del 2022. 23 mesi scarsi per organizzarsi e riprendere le fila del ‘morso del vampiro’ che non guarisce mai. E si comincia a cercare un posto per continuare a vivere, ad esibirsi: in una parola a fare politica. Ufficialmente quella del bene comune. Per l’elettore medio invece quella del bene proprio. Perchè è il fare politica che crea il personaggio e lo mantiene per anni. Anni si. Perchè quando poi si ‘assaggia’ non si vuole lasciare più. E si comincia da consigliere comunale per poi andare alle alte sfere. E poi quando le alte sfere sono consumate, si torna giù, ma sempre con una collocazione in quel mondo che produce posti di prestigio e impiegati nel settori strategici o semplicemente occupati. Il resto del mondo può aspettare….
La prospettiva del posto al sole muove i partiti alla prese con la composizione delle liste. I nomi sono sempre gli stessi che girano senza volere lasciare il passo. Le liste sono composte da 3 candidati e per avere la certezza di essere eletti occorrono 11 mila voti, soglia che oggi solo in pochi riuscirebbero a raggiungere. Tra questi c’è Forza Italia che candiderà l’uscente Mancuso. A Gela potrebbe fare da traino alla lista del deputato nisseno, dai più dato per riconfermato, Salvatore Sammito presidente del consiglio comunale. In casa 5 stelle l’altro partito in calo nei consensi ma che dovrebbe riconfermare un solo scranno si presume è corsa a due Di Paola e Damante, con l’incognita Cancelleri che potrebbe scalzare i due nel caso la corsa alla carica di presidente potrebbe fallire per la terza volta di fila. Pino Federico deve ancora posizionarsi: due le possibilità gli autonomisti o diventerà bellissima. In casa PD Di Cristina prepara da anni la sua candidatura. Si prova a convincere Di Martino a completare la lista ma il primario non ne vuole sentire parlare. Il problema sarà anche per loro la composizione della lista. La Lega invece si è da poco federata con gli autonomisti di Raffaele Lombardo. Il nome certo per la Lega è quello del coordinatore provinciale Oscar Aiello, andrebbe a completare la lista Emanuele Alabiso Responsabile provinciale enti locali e uomo fidato di Pagano. In Fratelli D’Italia non si fa ancora nessun nome. Il partito si sta strutturando a breve saranno celebrati i congressi e da lì si capirà molto. Il sindaco Greco non si è ancora posizionato potrebbe decidere di candidare il cugino Morselli. Gli autonomisti potrebbero schiera Terenziano di Stefano in alternativa potrebbe candidare il dott. Rosario Caci in quota Ivan Liardi.