Economia

Manovra, via libera in commissione. Dal superbonus prorogato al 2022 agli ecoincentivi, tutte le novità.

Finito l’esame del provvedimento in Commissione Bilancio della Camera: ecco tutti gli emendamenti approvati. Martedi 22 dicembre il test sarà all’esame dell’Aula

Il voto della commissione Bilancio della Camera sulla pioggia di correttivi alla manovrasi è concluso nella serata di domenica 20 dicembre. È arrivato il via libera dei parlamentari a una serie di microfinanziamenti e fondi che andranno a coprire vari settori: dalla proroga del superbonus al 2022 ai nuovi ecoincentivi per le auto, che includono anche un sostegno alle euro 6 e un ulteriore bonus per veicoli elettrici e ibridi, al pacchetto di agevolazioni per il turismo, particolarmente colpito dalla pandemia, dalla cig per i lavoratori autonomi con un assegno che potrà arrivare fino a 800 euro, alle indennità per il personale sanitario e socio-sanitario, fino al nuovo rinvio per la sugar tax che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2022. Ecco le principali novità che hanno incassato il disco verde della commissione. Il testo sarà all’esame dell’Aula della Camera martedi 22 dicembre.

Superbonus fino al 2022 ma nuovi lavori entro giugno

Proroga per il superbonus di 6 più 6 mesi, fino alla fine del 2022, con gli ultimi sei mesi per consentire il completamento dei lavori. Se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo la detrazione al 110 spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. L’emendamento prevede tre fasce: i condomini che a giugno 2022 hanno fatto il 60% dei lavori possono concludere entro il 31 dicembre 2022. Le unifamiliari e quelle con accesso autonomo devono chiudere i lavori a giugno 2022 mentre gli Iacp (case popolari) che a dicembre 2022 hanno completato il secondo stato di avanzamento dei lavori possono concludere entro giugno 2023.

Nuovo rinvio per la sugar tax

Dalla commissione Bilancio è arrivato il via libera per un nuovo rinvio della sugar tax: la tanto contestata tassa sulle bevande zuccherate, al centro di numerose polemiche nei mesi scorsi, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2022.

Tornano gli ecoincentivi e nuovi bonus per veicoli elettrici e ibridi

Con l’esame del Ddl bilancio alla Camera, arriva anche un consistente pacchetto di aiuti per far ripartire il settore dell’automotive: tra gli emendamenti approvati, figura infatti il rifinanziamento di quanto già previsto dai decreti Rilancio e Agosto con un bonus di ulteriori 2mila euro per i veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e un bonus da 1500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. Stanziati inoltre 120 milioni per l’elettrico per acquisti fino a dicembre 2021 e 50 milioni per i veicoli commerciali.

In arrivo esenzioni per il comparto turistico

Previsto, poi, anche una consistente serie di agevolazioni per il turismo. Sono stati infatti approvati gli emendamenti che fissano esenzione della prima rata Imu per il comparto turistico e per quello dello spettacolo. Viene poi prolungato il credito d’imposta al 60% del canone di locazione degli immobili destinati alle imprese turistico-ricettive fino al 30 aprile 2021 (e il credito d’imposta viene esteso anche ad agenzie di viaggio e tour operator. Rifinanziato, poi, il fondo per il settore turistico (quello previsto dal decreto Rilancio) con 100 milioni per il 2021, mentre 20 milioni saranno destinate alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico alberghiere.

Nuove risorse per il Fondo famiglia. Esteso il congedo di paternità

Con gli emendamenti alla manovra, viene poi incrementato anche il Fondo per le politiche della famiglia con 5 milioni per il 2021 da destinare al sostegno delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro delle madri lavoratrici dopo il parto. Sarà un decreto del ministro con delega alle politiche familiari a fissare la definizione delle modalità attuative per l’assegnazione dei fondi. Altri 500mila euro, sempre per il 2021, saranno invece riservati al finanziamento delle attività di associazioni che prestino assistenza psicologica, psicosociologica, in tutte le forme a favore di genitori in relazione al lutto per la perdita dei propri figli. Inoltre viene esteso anche il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo ai casi di morte perinatale.

Dote di 500 milioni per il settore aeroportuale e per l’handling

In arrivo, poi, 500 milioni per il settore aeroportuale. Con le risorse verrà istituito un fondo destinato a compensare i gestori aeroportuali e i prestatori di servizi di assistenza a terra (handling). Il ministero dei Trasporti viene inoltre autorizzato a erogare immediatamente, a titolo di anticipazione, fino a 315 milioni di euro ai gestori aeroportuali e fino a 35 milioni di euro alle imprese di handling che ne facciano richiesta.

Nuovi fondi per le zone colpite dagli alluvioni del 2019-2020

Via libera della commissione anche a un emendamento, riformulato, per le zone colpite dalle alluvioni nel periodo 2019-2020: sono destinati 100 milioni di euro per il 2021, per interventi di riduzione del rischio aree colpite e per il ripristino delle strutture e infrastrutture danneggiate nonché per i danni subiti dalle attività economiche.

Mini-fondo per le indennità del personale sanitario e socio-sanitario

Tra gli emendamenti che hanno ricevuto luce verde, figura anche il correttivo che mette sul piatto 200 milioni in due anni per le indennità del personale sanitario e sociosanitario (professioni della riabilitazione, ostetriche, della prevenzione, tecnico-sanitarie, assistenti sociali).

Via libera al doppio bonus idrico

Tra le pieghe dei correttivi votati dalla Commissione Bilancio, c’è poi anche un doppio bonus idrico. Uno degli emendamenti approvati prevede infatti un credito d’imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzaizone, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica. Lo sconto fiscale per l’acquisto dei filtri arriverà a massimo 1.000 euro per le abitazioni private e a 5.000 euro per i pubblici esercizi. Previsto un finanziamento di 5 milioni l’anno per il 2021 e il 2022. Obiettivo, razionalizzare l’uso dell’acqua potabile e ridurre il consumo di contenitori di plastica. Viene poi istituito, nello stato di previsione del ministero dell’Ambiente, il Fondo per il risparmio di risorse idriche con una dote di 20 milioni per il 2021 che consentirà di riconoscere, alle persone fisiche, secondo il limite di spesa indicato e fino a esaurimento risorse, un bonus di mille euro per ciascun beneficiario, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

Nuove assunzioni di medici e infermieri per il piano vaccini

Tra gli emendamenti licenziati dalla Commissione Bilancio c’è anche il via libera alle risorse per l’attuazione del piano vaccini: con un emendamento riformulato e sottoscritto da tutti i gruppi è stata infatti approvata l’assunzione per nove mesi a partire da gennaio di 3mila medici e 12mila infermieri e assistenti sanitari per somministrare il vaccino anti- Covid. Si prevede che alla campagna vaccinale partecipino anche i medici specializzandi in dal primo anno di specializzazione.

Nuova stretta sulla tassazione di e-cig e tabacco riscaldato

Dalla Commissione arriva anche il disco verde alla stretta sulla tassazione di sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. Gli emendamenti, riformulati, prevedono che per le e-cig le aliquote sui liquidi da inalazione salgano al 15% dal primo gennaio 2021: al 20% nel 2022 e al 25% nel 2023 se con nicotina; al 10% nel 2021, 15% nel 2022 e 20% nel 2023 se senza nicotina. Per l’accisa sul tabacco riscaldato si prevede un aumento graduale fino al 40% dell’accisa che grava sulle sigarette tradizionali nel 2023 (salirà prima al 30% nel 2021, poi al 35% nel 2022).

Fondo ad hoc per il credito di imposta al 40% per gli chef

Tra i correttivi, spunta inoltre un credito d’imposta del 40% del costo degli acquisti di beni strumentali o della partecipazione a corsi di aggiornamento professionale per gli chef. Si introduce anche un fondo apposito di un milione l’anno per tre anni.

Disco verde alla cig per i lavoratori autonomi

Dai parlamentari della commissione Bilancio arriva poi il disco verde alla cig per i lavoratori autonomi: la misura si chiama Iscro, Indennità di continuità reddituale e operativa, e prevede un assegno tra minimo 250 e massimo 800 euro al mese per 6 mesi per chi abbia subito perdite del 50% rispetto ai tre anni precedenti e abbia dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro. Potranno richiederlo le partite Iva aperte da almeno 4 anni. L’indennità sarà corrisposta dall’Inps e al momento vale solo per gli autonomi della gestione separata dell’ente di previdenza, ma il ministro Nunzia Catalfo ha già annunciato l’intenzione di estenderlo anche ai professionisti degli ordini.

Tetto bonus mobili sale a 16mila euro

Sale da 10mila a 16mila euro il tetto per il bonus mobili. La detrazione resta pari al 50 per cento delle spese documentate per l’acquisto di mobili in occasioni di ristrutturazioni edilizie.

Tasse dimezzate, poi, per 7 anni per chi apre una nuova attività nelle zone economiche speciali, le Zes. Secondo l’emendamento approvato alla Camera, il beneficio è però condizionato a due paletti: le imprese devono mantenere le loro attività nelle Zes per dieci anni e devono conservare i posti di lavoro. Via libera anche a due milioni nel 2021 per il lavoro portuale.

Stop sgravi al Sud per enti pubblici ed ecclesiastici

Enti pubblici economici, istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici, enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, consorzi di bonifica e industriali, enti morali e enti ecclesiastici non potranno usufruire della cosiddetta decontribuzione Sud, vale a dire l’esonero dal versamento dei contributi pari al 30% della contribuzione previdenziale da parte dei datori di lavoro privati: sono i paletti vengono fissati da uno degli emendamenti approvati in commissione Bilancio alla Camera. La misura prevista dalla legge di bilancio estende al 2029 l’applicazione dell’esonero contributivo parziale (cd. Decontribuzione Sud), attualmente previsto fino alla fine del 2020 in favore dei datori di lavoro privati che operano nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Parte dei risparmi – pari a 33 mln di euro per il 2021, 28 mln per il 2022 e 30 mln per il 2023 – è destinata al Fondo di sostegno ai comuni marginali.

Previsto contributo per l’accesso alla procreazione assistita

Con l’esame in Commissione Bilancio, arrivano anche cinque milioni l’anno per tre anni, in tutto 15 milioni, per riconoscere un contributo alle coppie con infertilità e sterilità che vogliono accedere alla procreazione medicalmente assistita. Sarà il ministero della Salute a stabilire le modalità per usufruire del bonus, che andrà «in particolare alle coppie residenti in regioni dove tali prestazioni non sono ancora state inserite nei livelli essenziali di assistenza o risultino insufficienti al fabbisogno».

Fondo venture capitale per l’imprenditoria femminile

Con il vaglio parlamentare, spunta poi anche un fondo per il venture capital per progetti di imprenditoria femminile ad elevata innovazione tecnologica. L’emendamento approvato dalla commissione Bilancio stanzia tre milioni per questa nuova misura.

Nuove risorse per approvvigionamento idrico delle isole minori

Al via, poi, un Fondo da 4,5 milioni di euro annui per i prossimi tre anni per favorire l’approvvigionamento idrico dei Comuni delle isole minori con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. Il riparto delle risorse verrà effettuato con decreto del ministro dell’interno entro il 28 febbraio 2021, in proporzione alle spese sostenute nell’anno 2020 per l’acquisto e l’approvvigionamento dell’acqua, come certificato dai comuni interessati entro il 31 gennaio 2021. Con la stessa norma si incrementa di 1,5 milioni annui per il triennio 2021- 2023, il Fondo per gli investimenti nelle isole minori destinato a finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio dei comuni ricompresi nell’ambito delle stesse isole.

Con un emendamento alla manovra, si estende poi credito d’imposta del 40% per il sostegno del made in Italy anche alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, o parte delle “strade del vino” per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Gli interventi devono migliorare le potenzialità di vendita a distanza a clienti residenti fuori del territorio nazionale, alla creazione di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, a favorire accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali e per le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni. Sempre restando al comparto agricolo, tra gli emendamenti approvati anche un fondo ad hoc da 10 milioni nel 2021 per la tutela ed il rilancio delle filiere apistica, brassicola, quella della canapa e della frutta a guscio.

Restano esenzioni Iva per il no profit

Un emendamento del Pd consente poi di mantenere le esenzioni al pagamento dell’Iva sull’acquisto di beni e servizi da parte delle attività no profit. Il correttivo cancella l’articolo 108 della manovra in tema di “adeguamento della normativa Iva”.

In arrivo nuovi fondi per le aree ex Cassa del Mezzogiorno

Arrivano, poi, 136 milioni in più in 3 anni (48 milioni per il 2021, 43 per il 2022 e 45 per il 2023) al Fondo di sostegno ai comuni marginali, per la realizzazione di interventi di sostegno alle attività economiche e il contrasto della deindustrializzazione e dell’impoverimento del tessuto produttivo. Gli aiuti andranno alle aree coperte dalla ex cassa del Mezzogiorno che non beneficiano della decontribuzione al Sud, cioè i comuni delle province di Latina e Frosinone, l’Isola d’Elba, i Comuni della provincia di Rieti già compresi nell’ex circondario di Cittaducale, i Comuni compresi nella zona del comprensorio di bonifica del fiume Tronto e i Comuni della provincia di Roma compresi nella zona del comprensorio di bonifica di Latina.

Stop alle notifiche delle cartelle in zone sisma Ischia fino a fine 2021

Tra gli emendamenti approvati figura anche lo stop, fino a fine 2021, delle notifiche dei pagamenti delle cartelle nei Comuni colpiti dal sisma nel 2017. Si tratta del sisma che ha colpito l’isola di Ischia. La misura ha registrato qualche malumore dei deputati perché non è stata estesa alle aree del sisma del centro Italia del 2016.

Per l’industria tessile in arrivo 15 milioni in tre anni

Arrivano 15 milioni in tre anni per il sostegno dell’industria del tessile. L’emendamento approvato in Commissione Bilancio attribuisce all’Unione industriale biellese un contributo di 5 milioni di euro l’anno per il 2021-2023, a tutela della filiera e le attività di ricerca e sviluppo del settore. Sarà poi un decreto del Mise a definire i criteri di selezione dei programmi e delle attività finanziabili, le spese ammissibili e le modalità di verifica di controllo e rendicontazione delle spese sostenute.

Nuova iniezione per il fondo per promozione integrata dell’export

Disco verde anche all’aumento del Fondo per la promozione integrata sui mercati esteri per l’erogazione di cofinanziamenti a fondo perduto alle imprese dell’export. Il Fondo del Mediocredito centrale è dedicato anche alle «attività relative alla promozione commerciale all’estero del settore turistico al fine di acquisire i flussi turistici verso l’Italia».

Raddoppiano fondi per cannabis terapeutica

Raddoppiano i fondi per la produzione e l’importazione della cannabis terapeutica. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla manovra, a prima firma Riccardo Magi, che stanzia tre milioni e seicentomila euro per la produzione e settecentomila euro per l’importazione della cannabis utilizzata a fini terapeutici nel 2021. Niente da fare invece per la liberalizzazione della cosiddetta cannabis light, con una percentuale di Thc inferiore allo 0,5%.

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