Gela – Sarebbe un reperto storico di incommensurabile pregio e invece rappresenta ormai un pericolo costante per chi ci vive accanto. È la chiesa antica dedicata a San Rocco. I giovani non la conoscono perché è murata. Eppure ecco quanto è ancora bella pur nel suo abbandono.
Questo è il metodo della politica spicciola per mettere a tacere un problema scomodo. E la chiesa è murata da oltre mezzo secolo, invalicabile. E continuano a cadere i calcinacci sulle teste di chi ci abita accanto. “E nessuno ancora oggi fa niente pur avendo fatto diverse segnalazioni – racconta Nicola Alessandro Russello, che ha scritto direttamente al sindaco, prima che a noi – ma non vedo un’azione da parte del Comune. Qualora questi calcinacci cadessero addosso a me e alla mia accudente od un bambino, riterrò il Comune responsabile del danno che provocherà una pietra di quella dimensione. L’ingegnere del Comune già sa tutto. Mi auguro che lei come sindaco può smuovere le acque non faccia al all’italiana che prima deve scappare il morto e poi e poi corriamo ai ripari “. Ecco come si presentava la chiesa nei primi del ‘900, in tutto il suo splendore, al centro del Corso principale della città che ieri, come oggi, rappresentava il cuore del centro storico.
Oggi invece cadono grandi pietre.
Questa chiesa di S.ROCCO potrebbe
essere recuperata restaurata ,e con apposita copertura in vetro si potrebbe utilizzare per delle mostre e farla diventare un centro culurale, a pochi passi dalla piazza Umberto I darebbe lustro al centro storico