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Il voto onorato e l’anima vola pura…

Butera –  Il nonno Saro ha reso l’anima a Dio. Appena in tempo a tenere fede al suo voto ed ottenere la dispensa e oggi non c’è più. Il nonno di Butera aveva deciso di donare alla parrocchia dedicata al Protettore della città la somma di 10.000 euro per aver espresso un impegno con Dio con un voto che però ha chiesto di sciogliere e di commutare con la donazione. Il voto era stato pronunciato in onore del santo protettore del piccolo comune nisseno a cui era legato per fede e tradizione e per diffondere il suo culto ed  aiutare le famiglie bisognose. L’11 gennaio in occasione dell’appuntamento invernale con la festa dedicata al Santo Patrono l’anziano fedele ha manifestato la volontà di pagare il suo debito con Dio ed ha chiesto la visita del parroco Di Menza per mettersi in pari. Dopo qualche ora però, una delle figlie ha suggerito un altro modo per ottimizzare la donazione: stornare una parte cospicua della cifra ad una sorella vedova per fare una buona azione ancora più efficace. Detto fatto, alla parrocchia San Rocco è stato donato solo un bonus di mille euro che contribuiranno alla realizzazione di un poliambulatorio ed il resto della somma è andato alla donna in difficoltà. I 10 mila euro sono stati prelevati dal conto dell’anziano buterese, il voto è stato onorato appena in tempo ed il denaro, pur con un giroconto, è rimasto in famiglia e la buona azione è andata in porto a soli dieci giorni dalla realizzazione del suo desiderio. Adesso si attendono i figli che vivono in Germania. Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 nella parrocchia dedicata a Maria Ausiliatrice diretta dal Vicario padre Aldo Contraffatto.

 

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