Cronaca

Perseguitati come al tempo delle catacombe

Gela – Come a Napoli è accaduto anche qui. Una chiesa sita nella zona nord di Gela, è stata visitata dalle forze dell’ ordine perchè……. il parroco stava celebrando messa, come al tempo delle persecuzioni nelle catacombe, a porte chiuse vista la norma del Governo e quella della Santa Sede. La segnalazione è stata fatta da persone residenti nella zona dove sorge la chiesa ‘indiziata’ di cui taciamo l’indicazione,  che hanno visto che nella chiesa entravano persone. Le segnalazioni sono state due nel corso di una decina di giorni. La prima volta hanno fatto irruzione gli agenti della polizia, la seconda volta i carabinieri. Per fortuna il parroco ha spiegato che è obbligo di ogni sacerdote celebrare messa ogni giorno e in quel momento partecipavano pochissime persone a distanza di oltre tre metri fra i banchi della chiesa. Nel corso della settimana santa la chiesa prevede la possibilità di celebrare messa con un massimo di 10 persone.

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