Cronaca

“Svegliatevi: il virus non esiste”… e il sindaco firma il TSO

Ravanusa – Un giovane per nulla convinto del rischio pandemia ha gridato ad alta voce per convincere i suoi concittadini che il coronavirus non esiste. In relazione alla vicenda dell’uomo che ha subito il Trattamento sanitario obbligatorio, dopo aver agguantato un megafono, aveva voluto “svegliare le coscienze” dicendo a tutti di gettare la mascherina in quanto la pandemia da Coronavirus a suo dire non esisterebbe, interviene il legale Lillo Massimiliano Musso per la famiglia del ragazzo: “Sono stati violati gli articoli 21 e 32 della Costituzione, gli articoli 33 e 34 della Legge 833 del 1978. In particolare, è stato disposto un Trattamento Sanitario Obbligatorio per iniziativa diretta di un sindaco per una manifestazione non autorizzata condotta con un megafono per le strade del paese. Un’aberrazione giuridica che non resterà priva di seguito. Non sussistevano i requisiti di legge per il TSO e gli atti già acquisiti difettano di motivazione. La questione sarà oggetto di interrogazione parlamentare”. Secondo il legale difensore si tratterebbe di ‘aberrazione giuridica’: non sarebbero state motivazioni che avrebbero giustificato l’iniziativa del sindaco.

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