In un momento così difficile per il nostro territorio, già provato da oltre 15 mesi di pandemia e da una crisi economica piuttosto pesante, vedere continue diatribe politiche risulta non vantaggioso per la città. Gela ha bisogno di dialogo e confronto, di apertura e comunicazione attiva, non di scontro! Onestamente, ho notato la mancanza di servizi sicuramente importanti, come la ridotta presenza di adeguati servizi igienici, utili soprattutto alle persone anziane e con difficoltà di deambulazione. Può sembrare una banalità, ma credo sia doveroso iniziare dalle piccole opere per poi progettare quelle grandi. Abbiamo bisogno di una città con un ambiente più curato e un impegno solidale, dove nessuno rischi di rimanere solo. I cittadini vogliono vedere un paese meno statico, con una politica in grado di dare risposte immediate. Per questo occorre unione e responsabilità. Non si può pensare a ragioni o torto…, in tal modo si finisce per andare alla deriva e con questioni urgenti irrisolte.
È compito di ognuno di noi adoperarsi per il bene comune, per un apparato burocratico sempre più efficace e un sistema improntato alla collaborazione. Rimanere uniti per Gela è essenziale e da operatore sociale non posso che ribadire per l’ennesima volta tale necessità.
La preparazione, a mio avviso, non si mostra soltanto sui titoli. Si può lavorare sia con la testa, sia con il cuore, ma purché ci sia intesa con tutte le forze politiche. Per questo chiedo aiuto a chi mi rappresenta ogni giorno all’interno di un’aula comunale. Aiuto e comprensione.
Fortunatamente, si può contare sulla forza di tante persone preparate e certamente in grado di rispondere ai vari bisogni della collettività. Democrazia è dialogo, partecipazione e coraggio, un insieme di valori che nessuno di noi può dimenticare, neanche per un attimo.
Aiutiamo “Gela ad essere Gela”, con un percorso ben identificato e con contenuti chiari che possano trovare soluzioni e allontanare litigi e polemiche.
Marco Di Dio
