Gela – …e non solo le suppellettili del centro storico! Poi ci sono i parcometri vandalizzati in diversi punti della città. In corso Salvatore Aldisio all’altezza del numero civico 125 è stato danneggiato il display dell’apparecchio per la distribuzione dei biglietti a pagamento; in via Palazzi all’altezza del n.129 sempre il display; in via Cairoli all’altezza del numero civico 152 è stato danneggiato il diplay ed il telaio; stesso tipo di danneggiamento in via Palazzi di fronte la scuola Capuana; in corso Vittorio Emanuele vicino la chiesa del Rosario ed in via Trieste angolo via Cairoli. “In un primo momento pensavamo che fosse il solito ragazzino che si diverte a rompere gli oggetti di pubblica utilità – dice il presidente della Ghelas, Francesco Trainito – ma dopo l’ennesimo episodio, abbiamo fatto un controllo a tappeto ed abbiamo capito che si tratta di persone che lo fanno volutamente e con un intento preciso”. La cosa va a coincidere con la decisione dell’amministrazione di ripristinare il pagamento dei parcheggi. Di fatto è stata presentata una denuncia contro ignoti ai Carabinieri .
Un’altra rappresentazione di una città allo sbando, dove ognuno fa quello che vuole ed i malati di mente possono uscire a qualunque ora del giorno e della notte impunemente con un’amministrazione che parla solo di solidarietà ma non trova soluzioni.
