A quel punto il paziente si è recato al pronto soccorso per una valutazione generale delle condizioni di salute. Non si sa se la scelta di recarsi al Pronto soccorso è stata una decisione autonoma oppure gli è stato suggerito dai sanitari di Malattie infettive. Una volta giunto al pronto soccorso, il paziente ha riferito al triage i sintomi e ha ribadito di esere stato a contatto con turisti cinesi un mese fa. I sanitari hanno comunque ritenuto precauzionalmente di eseguire il tampone per la ricerca del coronavirus e hanno disposto il trasferimento in Malattie infettive, attivando l’ambulanza di bio-contenimento del 118 come da protocollo disposto dall’assessorato regionale alla Salute, in applicazione della direttiva ministeriale. (Repubblica)
Paura al pronto soccorso dell’ospedale Cervello a Palermo per un sospetto caso di coronavirus. Stamane un uomo si è presentato autonomamente al reparto di Malattie infettive dell’ospedale di via Trabucco, senza passare dall’area di emergenza (come suggeriscono le linee guida diramate dall’assessorato alla Salute) denunciando i sintomi dell’influenza, ovvero tosse, febbre e arrossamento agli occhi. Il paziente ha riferito di aver partecipato a una colazione con turisti cinesi provenienti dalla Germania un mese fa. Dal momento che è già trascorso il periodo di quarantena stimato in circa due settimane, i medici hanno ritenuto che non fosse un paziente a rischio.